Immerso nel cuore della Tuscia viterbese, a pochi passi dalle rive scintillanti del Lago di Bolsena, sorge Valentano, un borgo che incanta per la sua ricca storia, le sue preziose architetture e un panorama mozzafiato che abbraccia la campagna laziale. Un luogo dove il tempo sembra scorrere più lento, ideale per chi cerca una fuga dalla frenesia quotidiana all’insegna della cultura, del relax e della buona tavola.
Un Tuffo nella Storia: Dai Farnese al Ducato di Castro
Le radici di Valentano affondano in un passato lontano, con testimonianze che risalgono fino alla Preistoria, come dimostrano i reperti rinvenuti nei villaggi palafitticoli del vicino e suggestivo Lago di Mezzano. Dopo aver visto la presenza di Etruschi e Romani, il borgo conobbe il suo massimo splendore sotto il dominio della potente famiglia Farnese.
Fu nel XIV secolo che il Cardinale Albornoz concesse la Rocca ai Farnese, che la trasformarono da fortezza difensiva a sfarzosa dimora rinascimentale. Il legame con la casata ducale divenne indissolubile: Valentano fu uno dei centri nevralgici del Ducato di Castro. In seguito alla distruzione della città di Castro nel 1649 per mano delle truppe pontificie, Valentano ne ereditò il ruolo di capitale amministrativa, conservando archivi e memorie di quel fiorente stato.
Cosa Vedere: Un Itinerario tra Arte e Panorami
Il cuore pulsante di Valentano è senza dubbio la sua imponente Rocca Farnese. Maestosa e dominante, la rocca offre una vista a 360 gradi che spazia dal Monte Amiata al Lago di Bolsena. Al suo interno, un doppio tesoro: la Biblioteca Comunale e, soprattutto, il Museo della Preistoria della Tuscia e della Rocca Farnese, che custodisce i preziosi reperti del Lago di Mezzano e racconta la storia più antica di questo territorio.
Passeggiando per le vie del centro storico, si viene accolti da un’atmosfera medievale ben conservata. Da non perdere sono:
- Porta Magenta, un elegante arco settecentesco che segna l’ingresso al borgo.
- Il Palazzo Comunale, con il suo portico che ospita antichi stemmi.
- La Chiesa Collegiata di San Giovanni Evangelista, che domina la piazza principale con la sua facciata barocca.
- Numerose altre chiese, come quella di Santa Maria con un pregevole affresco della Madonna della Rosa, e il Santuario della Madonna della Salute.
- La Terrazza Panoramica di San Martino, un balcone naturale perfetto per ammirare il tramonto sul lago.
Eventi e Tradizioni: L’Anima Viva del Borgo
Valentano è un paese che vive e custodisce gelosamente le sue tradizioni. L’evento più suggestivo e unico è senza dubbio la “Tiratura del Solco Dritto”, che si svolge ogni anno il 14 agosto. Un aratro trainato da buoi traccia un solco lungo la piana sottostante il paese: dalla perfezione del solco, secondo la tradizione, dipenderà la fertilità del raccolto.
Il calendario è ricco di appuntamenti durante tutto l’anno: dalle processioni religiose della Settimana Santa, come quella del Cristo Morto, alle sagre che celebrano i sapori locali, come la Sagra dell’Agnello a Bujone a settembre e “Sapori d’Inverno” a dicembre. A maggio, la Fiera del Cedro anima le strade del paese, un tempo importante mercato agricolo.
I Sapori di Valentano: Un Viaggio nel Gusto
La cucina valentanese è un’espressione autentica della tradizione contadina della Tuscia. Protagonista indiscusso è il “Cece del Solco Dritto”, un legume piccolo e saporito, celebrato in numerose ricette locali, dalle zuppe alle minestre.
Accanto ai ceci, la tavola si arricchisce di formaggi artigianali, saporiti salumi e dolci della tradizione, come il caratteristico “Biscotto di Ferragosto”. Un’esperienza gastronomica che completa la visita in questo angolo di Lazio, regalando al visitatore il gusto genuino di una terra ricca di storia e di passione.
Valentano, dunque, non è solo una meta turistica, ma un’esperienza da vivere, un viaggio indietro nel tempo tra le memorie dei Farnese, la bellezza della natura e l’autenticità di sapori e tradizioni che resistono al tempo.