Dal 5 settembre al 4 ottobre
un intervento di urban art totalmente ecosostenibile reinterpreta lo spazio architettico di Villa Aldobrandini, una piccola villa storica nel cuore della città dal cui belvedere la vista spazia dal Quirinale fino ai tetti delle case del rione Monti.
“Loggia Aldobrandini” è il titolo dell’istallazione site specific promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e ideata dal duo artistico ROBOCOOP: partendo dalla storia della villa e dalle trasformazioni che hanno modificato, dal Cinquecento in poi, il suo aspetto e il suo rapporto con l’ambiente circostante, il duo offre una chiave di lettura in termini contemporanei dell’attuale paesaggio architettonico e urbano, confrontandosi con il passato e adottando un approccio creativo e provocatorio.
I poster applicati sulle protezioni in legno dell’ottocentesco Padiglione Nord Ovest suggeriscono spazi prospettici illusori che rimandano all’arte del Rinascimento e del Barocco romano; i colori accesi sono invece citazioni da esempi architettonici moderni, come il blu lapis ispirato a un edificio in acciaio costruito nella vicina via Firenze durante gli anni Ottanta. In questa ambientazione immaginaria è inserito l’elemento “umano”: Bacco e Arianna, i due mitologici protagonisti dell’omonimo e bellissimo dipinto di Tiziano, ora alla National Gallery di Londra ma un tempo tra le opere più importanti della collezione Aldobrandini.