Giunti al penultimo appuntamento di una stagione ricca di successi, il Teatro Comunale Veroli, in collaborazione con l’ “Associazione culturale Spazi-aperti Onlus”, presenta, Domenica 21 aprile, alle ore 18:00, “Momenti Di-Versi.”
Assisteremo a “La misteriosa scomparsa di W” di Stefano Benni, regia di Luigi Mastropietro, con Valentina Lilla, un lungo monologo in cui la protagonista racconta al pubblico la sua incapacità di conformarsi all’interno della società in cui è inserita. V, infatti, vive la sua esistenza senza le sovrastrutture che la società vuole imporle e, nonostante le sue stranezze, questa giovane donna ha uno sguardo più che lucido sulla realtà sociale in cui siamo immersi, ed è alla disperata ricerca di qualcuno come lei, di qualcuno che abbia la sua stessa visione del mondo, ma è una ricerca deludente, illusoria; per questo motivo si parla di “Misteriosa scomparsa.”
In un secondo momento, assisteremo a “Cecè” di Luigi Pirandello, con Alessandro Salvatori, Francesca Reina e Maurizio Bellardini, regia di Francesca Reina, con la collaborazione di Luigi Mastropietro. Lo sfondo su cui si svolge la storia di Cecè, tipico esemplare di quel mondo parassita di clientele politiche che ormai, per abitudine e cinismo, non era nemmeno più avvertito come immorale, è la Roma dell’Italietta, la Terza Roma, protagonista di scandali e corruzione politica: Cecè imbroglia, infatti, sia il commendator Squatriglia, sia Nadia, una giovane dai facili costumi venuta in possesso delle cambiali dell’imbroglione.
“Momenti Di-Versi” si colloca, dunque, all’interno di una cornice più ampia, attimi di esistenza che fanno parte della vita di ognuno di noi e sui quali, spesso, non ci soffermiamo. Ironici pensieri in libertà, a volte cinici ma reali. Eventi e tratti dell’essere umano, piccole abitudini, positive e negative, che scatenano un costante ed interrotto riconoscersi.
Lo spettacolo è dunque il resoconto della nostra esistenza quotidiana, un racconto preso in prestito dalla vita, nella consapevolezza della diversità esperienziale dell’individuo. Tante sono le sfumature ed i colori dell’anima al pari delle “diversità” dei versi a cui lo spettacolo fa riferimento. Un vero e proprio omaggio al teatro italiano, e non solo, attraverso una selezione ben curata dei testi e degli autori che, intersecandosi tra di loro, andranno a contaminare metaforicamente ed in modo reciproco i vari momenti scenici, composti da attimi di riflessione attraverso il gioco, l’ironia e la comicità dei grandi autori del passato e del presente.
Non si tratta solo di esperienze vissute in prima persona dai vari personaggi portati in scena, ma anche di non-detti, di sguardi, di immagini, di bisbigli colti in momenti diversi; per tale motivo la scelta registica di unire in una sola messa in scena due elaborati scritti teatrali apparentemente distanti tra di loro, ma strettamente correlati da quella stessa esperienza umana fatta di vizi e virtù.
Lo spettacolo si trasforma così in una raccolta di vite concatenate tra di loro, al par di una raccolta di poesie, in cui non esiste una vera e propria trama da seguire, un vero e proprio ordine temporale da mantenere, non esiste una pagina da cui partire ma ogni poesia, ogni vita, quell’insieme di versi, apparentemente distanti, diverranno voce di chi ha vissuto quel momento senza mai dimenticare che quell’esatto momento (di-verso) vissuto da altri appartiene al nostro inconscio collettivo, poiché gli altri siamo (anche) noi.
Per info e prenotazioni:
ENRICO 340 9109655
FABRIZIO 389 1762555
Biglietto intero € 10.00
Biglietto ridotto € 7,00 (Under 18/Over 65)