La mostra presso l’Archivio Storico Paolo Giordano Orsini è curata da Fabio Uzzo, Galleria d’arte inQuadro di Cerveteri
Sono nato per capire, capire questo mondo, questo modo di affrontare la vita. Per me l’arte é liberazione,da ogni compromesso da ogni frustrazione. É il luogo giusto dove voglio stare, io sorrido, la vita mi sorride quando sono nel mio mondo, posso essere nel futuro come ritornare d’un tratto al passato ed essere bambino , quando spensierato giocavo vicino al lago.
Posso sognare ad occhi aperti com’era all’inizio per l’uomo sulla terra e con i pennelli tracciare un segno sulla tela che mi indica la strada la direzione il percorso che a me in quel momento mi sembra il migliore.
La forza è in me, io sono ,senza sapere chi voglio essere , la leggerezza del colore mi trasporta in una dimensione diversa non lascio nulla al caso, la notte mi alzo se ho dubbi e controllo il mio lavoro, il genio che ognuno di noi ha, insieme al talento, mi chiama, mi dissocia da tutto, leggero come l’aria traccio linee curve o parallele, la mano va, il braccio collegato al mio corpo reagisce agli impulsi della mente che mi guida, mi guida nella profondità dell’anima, li dove voglio essere e dove voglio stare, per scoprire la verità, le
verità del nostro passaggio sulla terra.
Attilio Tognacci crede fermamente che l’arte sia strumento di comunicazione , dove le persone attraverso l’espressività delle sue opere possano riscoprire le loro emozioni e allacciare un filo diretto con la sua poetica. Le sue opere sono essenziali, a volte accennate, spesso le figure si intrecciano l’una nell’altra in un vortice fra sensualità e armonia, il colore determina ciò che il quadro vuole rappresentare.
Il filo conduttore della sua arte é la sua vita, che, come a tutti riserva momenti chiari e momenti scuri, ma la leggerezza con cui dipinge lo eleva , lo mette in una condizione di protezione, protetto nella sua fortezza di “arti e mestiere” Racconta nei suoi dipinti la vita, come un diario, un album dei ricordi , con ironia, delicato, raffinato complice di tanta bellezza che esprime in modo perpetuo e mai in contraddizione con là sua indole. Sapersi mettere un passo indietro al cavalletto, per riuscire a capire se l’equilibrio di quelle
linee ha un senso, capire se il colore stride o suscita meraviglia stare di fronte al quadro finito e rimanerne lui stesso ammaliato e stupito come il primo giorno .
Attilio Tognacci è un artista puro , sensibile, frenetico nel consumare un idea un intuizione. Ho conosciuto Attilio , solitario viaggiatore , autore indipendente che ci racconta il tempo e le distanze nello spazio infinito dove un uomo può essere libero solo se è alla ricerca di se stesso per il raggiungimento della felicità.