Domenica 26 gennaio
, 9 e 23 febbraio, 9 e 23 marzo, dalle 10 alle 16, ingresso gratuito, senza prenotazione.
Il Parco Archeologico di Veio è situato ai confini settentrionali della città metropolitana di Roma, all’interno dell’area naturale protetta del Parco Regionale di Veio.
Tra le evidenze archeologiche riferite all’insediamento dell’antica Veio, il Santuario etrusco dell’Apollo (o santuario di Portonaccio, dal nome della località), situato nelle vicinanze della Mola di Isola Farnese, rappresenta per visitatori ed escursionisti il tradizionale punto di accesso ai percorsi che attraversano la parte sud del Parco regionale e si trova tutt’oggi immerso in un contesto paesaggistico di forte suggestione, connotato dagli elementi naturali che anche in antico caratterizzavano il luogo.
Tra i più monumentali e venerati d’Etruria, il santuario sorgeva subito al di fuori della città e conobbe una lunga fase di frequentazione, dalla metà del VII secolo a.C. fino alla piena età romana (II secolo a.C.). Fu indagato a partire dal 1916, quando si rinvennero le celebri statue in terracotta di Apollo, Hermes ed Eracle che decoravano il tetto del tempio arcaico (fine VI sec. a.C.) e che oggi sono visibili nella sala 40 del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.
Aperture riservate alle scuole:
Mercoledì 5 febbraio e 5 marzo, su prenotazione all’indirizzo mail: booking@csli-roma.eu
Le aperture del Parco sono possibili grazie al protocollo d’intesa stipulato con l’Ente Regionale Parco di Veio e il Corpo di San Lazzaro – gruppo Roma e Viterbo.