Il Castello di Leprignano, oggi noto come Palazzo dei Monaci, è un affascinante esempio di architettura medievale situato nel cuore dell’attuale Capena, in provincia di Roma. Le sue origini risalgono all’Alto Medioevo, con la prima menzione storica in una bolla papale di Gregorio VII del 1081, in cui il castello veniva donato ai monaci di San Paolo Fuori le Mura di Roma.
Nel corso dei secoli, il castello ha vissuto numerose vicissitudini. Nel 1040, fu occupato da Teobaldo da Cencio, figlio di Stefano Prefetto di Roma; successivamente, i suoi figli restituirono la proprietà al Monastero di San Paolo, ottenendola poi in enfiteusi. Durante le lotte tra papato e impero, la rocca fu al centro di strategie militari, tornando infine sotto il controllo dei monaci con Papa Pasquale II
Alla fine del XVI secolo, il castello subì un significativo restauro e ampliamento, trasformandosi nell’attuale Palazzo dei Monaci. La struttura presenta una pianta irregolare a “L”, con un cortile rettangolare delimitato da edifici storici e un torrione circolare con funzioni difensive.
Nel tempo, il palazzo ha ricoperto diversi ruoli: residenza dei monaci benedettini di San Paolo, sede municipale, palazzo di rappresentanza e persino scuola pubblica. Attualmente, è di proprietà privata, ma rimane un simbolo del patrimonio storico e culturale di Capena.
Una visita al Palazzo dei Monaci offre l’opportunità di immergersi nella storia medievale della regione, ammirando l’architettura storica e respirando l’atmosfera di un’epoca passata. Il borgo antico che lo circonda, con i suoi vicoli caratteristici e le strutture in tufo, aggiunge ulteriore fascino a questo tesoro nascosto a pochi passi da Roma.