La più antica manifestazione religiosa della città di Alatri, la sua origine si perde nella notte dei tempi.
Il Venerdì Santo acquista la sua formula attuale alla fine del 700 con le missioni San Paolo della Croce in Ciociaria.
Tra gli anni 1743-1767 il Santo venne ad Alatri, e molto fedeli vennero affascinati dalle sue omelie. Tre anni dopo la sua morte viene istituita la Confraternita (220 anni fa), precisamente il 5 aprile 1778 con l’autorità del Vescovo Ordinario, mons. Pietro Stefano Speranza.
In quell’occasione il vescovo cedette alla Confraternita la Chiesa di San Matteo, già luogo di riunioni degli aderenti ai Passionisti sin dai tempi di San Paolo della Croce. Dopo l’ultima guerra si è cercato sempre di migliorare il suo significato religioso con l’arricchimento della ricostruzione storica del dramma del Golgota.
Tutti gli abitanti di Alatri si sentono coinvolti personalmente tanto è sentita l’antica pia tradizione. Non c’è bisogno di un regista, di coordinatori, tutti i figuranti sanno cosa devono fare e facendo leva al ricordo della loro infanzia creano le scene di un sapore particolare e di toccante bellezza.
Programma:
13 aprile – ore 18:00
Cori in Piazza
La suggestiva voce del Venerdì Santo, in Piazza Santa Maria Maggiore, che darà il via alle celebrazioni.
17 aprile – ore 19:00, 20:30, 21:30, 22:30
Ultima Cena
Rappresentazione dell’Ultima Cena, con uno spettacolo emozionante che ci riporta al momento cruciale della vita di Gesù.
18 aprile – ore 20:15
Processo a Gesù
Rievocazione del processo che condusse alla condanna di Gesù.
Ore 21:00
Rievocazione Storica
Una coinvolgente rappresentazione dal vivo che ricostruisce con fedeltà storica le Sacre Scritture.
Ore 22:30
Crocifissione
Il culmine della celebrazione con una drammatica e suggestiva rievocazione della crocifissione di Gesù, che segna il punto più alto della Passione.
