Carbognano si prepara, con fede e devozione, ad essere il centro della cristianità dell’intera Tuscia.
Giovedì 17 aprile, dopo lo straordinario successo delle edizioni precedenti, il caratteristico borgo in provincia di Viterbo sarà nuovamente il vibrante palcoscenico a cielo aperto della Passione di Cristo.
A partire dalle 21, oltre duecento rievocatori si snoderanno in un lungo corteo sotto le stelle, nelle vie del centro storico del paese, con la sontuosa cornice della chiesa di San Pietro Apostolo ed il caratteristico Castello Farnese.
Circa 10000 lumini illumineranno la notte più importante della tradizione religiosa, e gli scorci pittoreschi si animeranno di figuranti ed animali che daranno vita ad uno spettacolo unico nel suo genere, in grado di far rivivere, in maniera palpabile, le sofferenze ed il dolore di Gesù nel percorso storico che si conclude con la crocifissione.
Uno studio approfondito presiede l’intera organizzazione dell’evento, con ambientazioni ricreate secondo una minuziosa ricostruzione filologica, fedele dei dettagli dell’epoca, in grado di creare una straordinaria interazione, con una suggestione unica e toccante.
Gli effetti speciali e la coreografia, studiata senza alcuna separazione dalle scene, permetteranno di catapultare gli spettatori in un vero e proprio tuffo nel passato, coinvolgendoli in prima persona nello straziante momento del martirio di Gesù.
Ad organizzare l’evento, giunto alla nona edizione, l’associazione culturale Passione di Cristo guidata dal presidente Mirko Gagliardi e da Cristofari Michele, Vittori Lucia, Ruzzi Antonella, Mastrogiovanni Maurizio e Cristofari Manlio, in collaborazione con la III Legio Gallica,gli Ussari di Ronciglione , il Gruppo Storico Romano ed il patrocinio del comune di Carbognano.
L’iniziativa nasce dal profondo attaccamento alla fede e alle tradizioni cristiane che da sempre caratterizza la comunità di Carbognano, particolarmente legata alle tradizioni e al culto della Settimana Santa, di cui la Rievocazione della Passione rappresenta la massima espressione.
La spettacolo tuttavia, per la straordinaria coreografia e la bravura rappresentativa dei figuranti, trascinerà, in un vortice di emozioni e suggestioni, anche i non credenti, creando una manifestazione unica nel suo genere, sicuramente da non perdere.
