Primo Book Tour per l’opera in prosa poetica di Cecilia Lavatore, “Rame, materiale per una termo-poetica”, edito da Fuorilinea nella sua collana Pithecusa.
Avrà inizio a Roma, il 14 marzo alle ore 19, alla Libreria Pub Altroquando, in Via del Governo Vecchio.
La seconda tappa si terrà a Capena, il 15 marzo alle ore 18, presso la Biblioteca Comunale Mgr Francesco Mirra, in Via Matteotti, 36.
Infine, il 16 marzo alle ore 17.30, l’appuntamento sarà a Monterotondo, alla Libreria Cartacanta, in Via Edmondo Riva 33, nell’ambito della rassegna Anticorpi, con ‘Risonanze Resistenti’.
Si tratta di un evento dedicato alla luce delle donne come quella riflessa dai suoi racconti. In quella occasione l’autrice presenterà anche “Mia sorella è figlia unica. Storie di donne, di lotte, di vita, di libertà” (Redstar Press) con musiche di Anna Boccolini.
“Rame, materiale per una termo-poetica” è nato dalla raccolta di testi scritti da Cecilia Lavatore negli ultimi due anni, testi di vari generi che sono uniti da una forte energia, motivo per cui l’autrice ha scelto la metafora del rame, materiale altamente termoconduttore. Una scelta che evoca la forza del linguaggio, in particolare della prosa poetica, per trasmettere storie, un riferimento alla tradizione delle parole scritte e dette ad alta intensità comunicativa, dalla forte carica vitale.
Infatti i suoi micro-racconti poetici, come dei fili conduttori di micro-circuiti elettrici, si fanno forieri di storie, spaccati di vita, frammenti di una corsa nel mondo. Materiale umano organizzato in versi liberi, testimonianze di possibili versioni della realtà dal denso tessuto emotivo – fatto di sensazioni, ricordi, attese, aspirazioni – che diventa veicolo di senso in una dimensione narrativa astratta e protetta, fino a quando non si manifesta a sorpresa nella prosaicità del quotidiano. I brani sono pensati e scritti per essere portati anche in scena, diventando poesia performativa, quella dei “Poetry slam” e degli “open mic”.
Cecilia Lavatore, classe 1990, insegna Lettere alle Scuole superiori. E’ autrice di racconti, testi teatrali e romanzi. Editorialista per il Messaggero, scrive di attualità, di narrativa collegata ai diritti umani e tematiche con un impegno sociale. Alle spalle ha un’esperienza nel mondo del turismo e ha vissuto 6 anni all’estero, negli Stati Uniti (da piccola), in Inghilterra e in Spagna. Ha pubblicato per la prima volta un romanzo nel 2022, Citofonare Morabito, le voci di Corviale, edito da Rogas, che ha ricevuto ottimi riconoscimenti di critica e pubblico. Nel 2023 è uscito anche il suo “Cabaret Decameron. Una rivisitazione in romanesco di dodici novelle dal capolavoro di Giovanni Boccaccio” (Edda Edizioni) e ha scritto a quattro mani con la cantautrice Marta La Noce spettacolo teatrale Libera, interpretato dalle due autrici.