S.CATERINA A ROCCANTICA. 1432: UNA STORIA D’AMORE E DI MORTE
Roccantica è nel cuore della Sabina tiberina, lungo la SP48 Finocchieto, tra Poggio Catino e Casperia. Si trova alle pendici del Monte Pizzuto e le sue pietre bianche “staccano”sui boschi verdi che la circondano. È un borgo ricco di scale e di una storia lunga, testimoniata dal suo nome. Dalla grande piazza che accoglie i visitatori con la chiesa di San Valentino e il suo campanile, si sale fino all’Oratorio di Santa Caterina, che si trova sotto la chiesa di Pie’ di Rocca e la Torre di Nicolò II.
La prima traccia di Roccantica negli archivi di Farfa risale alla fine dell’VIII secolo, ma è a seguito delle scorrerie saracene dell’846 che il Borgo viene dotato di una prima cinta di mura (parte della quale è ancora visibile vicino alla torre). Nello stesso periodo assume il nome di Rocha de Antiquo. Agli inizi del XV secolo Armellao de Bastonis, governatore di Roccantica, per festeggiare le nozze del figlio Ricciardo con Beatrice Trinci, nipote del signore di Foligno, fece affrescare l’Oratorio di Santa Caterina da Pietro Coleberti da Priverno. Il borgo passò poi agli Orsini e in seguito, alla fine del 600, ai Vincentini, che fecero edificare alla fine del 700 la chiesa di Pie’ di Rocca
Roccantica è un castrum “di sommità”, secondo la definizione del Toubert, con un’impostazione “a ventaglio”, vista la forma, con la torre in alto come centro dell’impianto costruttivo del castello. All’interno del paese si gira solo a piedi e con tutte quelle scale non bisogna mai avere fretta. L’Oratorio di Santa Caterina d’Alessandria è uno scrigno di dipinti tardo-gotici e il recente restauro degli affreschi a cura della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per l’area Metropolitana di Roma e la Provincia di Rieti valorizza questo gioiello sabino che solo pochi anni fa era a rischio sopravvivenza. Le Giornate d’Autunno del Fai saranno l’occasione per accendere un riflettore su questa piccola ma splendida perla della Sabina tiberina. La chiesetta di Pie’ di Rocca venne fondata nel 1790. “Rivista” a sua immagine e somiglianza, e resa in qualche modo unica alla fine del secolo scorso da un parroco che lavorava il ferro battuto e il legno, è da sempre nel cuore degli abitanti di Roccantica. A pochi passi dalla chiesetta c’è la torre di Nicolò II che domina il paese, dall’alto della quale si gode di una vista a perdita d’occhio.
Indirizzo:
Via Santa Caterina, snc, ROCCANTICA, RI
Orario:
Sabato: 14:00 – 19:00 (ultimo ingresso 18:00). Note: TURNI DI VISITA OGNI 30 MINUTI, GRUPPI MAX DI 20 PERSONE
Domenica: 10:00 – 13:00 / 14:00 – 19:00 (ultimo ingresso 18:00). Note: TURNI DI VISITA OGNI 30 MINUTI, GRUPPI MAX DI 20 PERSONE