Torna in una veste rinnovata la RomArt, Biennale Internazionale di Arte e Cultura della città di Roma: dal 20 al 24 novembre.
RomArt 2019
, l’evento che raccoglie opere di artisti provenienti da ogni continente, per una manifestazione caratterizzata da quattro sezioni espositive – dedicate rispettivamente a pittura, scultura e installazione, fotografia e grafica, video e digital Art – per cui sono già aperte online le iscrizioni di partecipazione (scadenza invio candidatura 30 settembre).
Per la sua terza edizione RomArt 2019 sceglie due prestigiose location: agli spazi museali dello Stadio di Domiziano, uno dei più suggestivi siti archeologici del I secolo d. C. nella splendida cornice di Piazza Navona (e già sede di RomArt 2017), si affiancano le sale del magnifico Palazzo Velli a Trastevere, storica dimora nobiliare romana. Una mostra diffusa che segue un preciso obiettivo della scelta curatoriale di RomArt, che puntava già dalla prima edizione del 2015 – in cui sono state esposte circa 2.000 opere di 540 artisti provenienti da 54 Paesi del mondo – a un cambiamento che portasse a una crescita e a una dislocazione dell’evento in più aree della città.
L’idea di un connubio tra antico e moderno resta viva in entrambe le sedi espositive che, anche se in epoche diverse, costituiscono il punto focale di un’iniziativa che riflette sulle nuove rette dei linguaggi artistici mondiali, in un confronto sempre vivo tra storia e tradizioni del nostro Patrimonio culturale.
Cinque i giorni dedicati alla mostra che sarà inaugurata il 20 novembre, con una cerimonia dedicata agli artisti, alla stampa, alla critica e agli invitati in lista. Le opere saranno visibili al pubblico fino al 24 novembre presso lo Stadio di Domiziano (Via di Tor Sanguigna 3) e a Palazzo Velli (Piazza di Sant’Egidio 10) a Roma, durante gli orari di apertura degli spazi espositivi.