La Sagra delle Fettuccine di Collepardo è senz’altro una delle più antiche e rappresentative dell’intera Ciociaria. Essa costituisce ogni anno il punto focale, il clou delle manifestazioni estive del paese, tanto attesa sia dai suoi abitanti, sia da coloro che, partiti per cercare lavoro in altre località, tornano durante il periodo estivo, sia dai numerosi villeggianti e turisti che frequentano il centro storico e visitano le attrattive del suo territorio.
La Sagra, organizzata dalla locale Associazione Pro Loco su base completamente volontaria, si svolge ogni anno il 15 agosto (e giorni immediatamente precedenti o successivi) e vede la partecipazione di almeno 3.000 visitatori.
Circa 5 o 6 giorni prima del 15 agosto il gruppo delle massaie volontarie inizia la lavorazione, esclusivamente a mano, del tradizionale impasto (uova e farina bianca). Successivamente la pasta viene “spianata” a mano con l’apposito mattarello di legno (“stenn’turo”), quindi fatta asciugare e leggermente essiccare ed infine tagliata nella caratteristica forma a striscioline strette e lunghe. La sera precedente l’evento viene preparato il sugo secondo l’antica ricetta paesana (carne, castrato, pomodoro ed erbe aromatiche). E finalmente, nel pomeriggio dei giorni della manifestazione, la pasta viene cotta in grandi caldaie di rame e distribuita con l’aggiunta del sugo e del pecorino locale (oppure, su richiesta, anche del parmigiano). I visitatori degustano la prelibata pietanza negli ampi spazi dei giardini comunali “Oreste Cicalè”, all’ingresso del paese, tra giochi per bambini, musiche e balli popolari, mentre la festa continua fino a notte inoltrata.
Particolare curiosità suscita la tradizionale “Gara dei mangiatori di fettuccine”, nella quale i concorrenti, con le braccia legate dietro la schiena, si sfidano a chi riesce a mangiare più velocemente un intero piatto di fettuccine, usando solo… la bocca!
La Sagra delle Fettuccine venne istituita nel luglio del 1977 dal Dott. Tullio De Sanctis, fondatore ed allora Presidente della Pro Loco di Collepardo, allo scopo di valorizzare un prodotto tipico del paese. Nei primi anni essa si teneva la penultima o l’ultima domenica di luglio, ma dalla metà circa degli anni ’80 è stata fissata al 15 agosto (e giorni immediatamente precedenti o successivi), per sfruttare al meglio il flusso dei turisti che si recano in quel giorno alla tradizionale gita “fuori porta” e frequentano numerosi le varie attrattive offerte dal territorio collepardese.