Con “Ariccia da Amare – sinergie rinnovabili 2022” nasce Il “Festival dell’archeologia. Storia Arte e Tradizioni Ai Colli Albani” – domenica 24 luglio
Simbolo del festival è il volto di ‘Augusto da Ariccia, città natale di sua madre Azia
Torna anche quest’anno la rassegna di eventi culturali organizzata dal Comune di Ariccia “Ariccia da Amare – sinergie rinnovabili 2022”, progetto finanziato con il contributo di LAZIOcrea, patrocinato dalla Città Metropolitana di Roma e dalla Regione Lazio. L’intento che il progetto si propone è quello di far conoscere le eccellenze di cui è ricco il territorio locale e regionale, mirando a un turismo di qualità. L’evento è organizzato in collaborazione con una pluralità di associazioni tra cui ARCHEOCLUB ARICINO – NEMORENSE Aps che ha come partner quest’anno i SOTTERRANEI DI ROMA.
Protagonista dell’estate ariccina sarà dunque anche l’archeologia e la speleologia nell’ambito del convegno che si svolgerà Domenica 24 luglio nella splendida dimora barocca di Palazzo Chigi.
Simbolo del Festival sarà la notevole testa in marmo di “Augusto da Ariccia” (II sec. d.C.), conservata presso il Museum of Fine Art di Boston e rinvenuta in Valle Ariccia. Il più importante degli imperatori romani era legato ai Castelli Romani. Il padre Gaio Ottavio era di Velletri e la madre Azia Balba Cesonia era proprio di Ariccia.
I relatori del convegno approfondiranno tematiche di ricerca che si preannunciano piuttosto interessanti che vanno dallo studio di Alberto Silvestri, storico delle antichità romane, su una nota iscrizione rinvenuta nell’area nemorense ed altre novità che riguardano le navi romane rinvenute sul fondo del lago di Nemi, alle ultime indagini sull’antico emissario a cura di Romano Moscatelli, Pino Pulitani e Marco Placidi, esperti speleologi che ci riserveranno più di una sorpresa, agli apporti greci pervenuti nel territorio della latina Aricia quali culti e interventi di bonifica, individuati dall’archeologa Maria Cristina Vincenti, alla ricerca topografica sulle testimonianze del culto di Diana nel territorio dell’antico Tusculum di Rosa De Santis. Ospite d’onore sarà una nota studiosa l’archeologa Rita Paris, già direttrice del Parco Archeologico dell’Appia Antica. Durante la giornata coloro che parteciperanno al convegno potranno visitare anche siti di alto valore storico-artistico come la Locanda Martorelli e Palazzo Chigi (con biglietto di ingresso).
Nel pomeriggio terminati i lavori di studio si svolgeranno delle escursioni presso l’emissario del lago di Nemi a cura dei SOTTERRANEI DI ROMA.
Domenica 24 luglio ore 10:00
Palazzo Chigi – Sala Bariatinsky
Tutti gli eventi sono gratuiti e ad ingresso libero (fino ad esaurimento posti):
Programma:
- Convegno Domenica 24 luglio ore 10:00/13:00, presso la Sala Bariatinsky di Palazzo Chigi. Dopo i Saluti Istituzionali ci saranno interventi di Rita Paris, Alberto Silvestri, Romano Moscatelli – Pino Pulitani – Marco Placidi, Maria Cristina Vincenti e Rosa De Santis. Al termine del convegno si svolgerà un momento conviviale. Per partecipare al convegno è necessaria la prenotazione ai seguenti contatti: tel. 3883636502; vincentimariacristina@virgilio.it – archeoclubaricia@alice.it
- Escursioni presso l’emissario del lago di Nemi a cura dei Sotterranei di Roma si svolgeranno nel pomeriggio alle ore 16:00 e alle ore 18:00 (gruppo max 15 persone). Coloro che intendono partecipare devono iscriversi gratuitamente per tempo all’Associazione per motivi assicurativi inviando una mail a attivita@sotterraneidiroma.it Ai partecipanti sarà fornito il casco di protezione ma dovranno portare con se una torcia.
*Ricordatevi di portare con voi la mascherina FFP2.