Il Teatro Villa Pamphilj ospita, domenica 2 novembre alle ore 11.30, Stracci contro l’uomo medio, di e con Vittorio Continelli, con la collaborazione alla scrittura di Riccardo Quacquarelli, e la produzione mo-wan teatro.
L’appuntamento si inserisce all’interno di PPP Visionario, un importante programma di eventi promosso da Roma Capitale per onorare la memoria, l’eredità e la visione profetica di Pier Paolo Pasolini, a cinquant’anni dalla sua scomparsa. Due mesi di programmazione diffusa, tra teatri, biblioteche e spazi culturali della città, dedicati a uno dei massimi intellettuali del Novecento, assassinato il 2 novembre 1975. L’ingresso è gratuito. È consigliata la prenotazione.
«L’uomo medio è un mostro». Da questa affermazione pronunciata da Welles nei panni dello scontroso regista cinematografico che interpreta ne La ricotta di Pier Paolo Pasolini, prende avvio la narrazione di Continelli.
Una ricerca e un racconto in cui si intrecciano la sceneggiatura del film, le vicende del suo protagonista, un generico che tutti sul set chiamano Stracci, l’Italia degli anni ’60 e quella di oggi. Due luoghi lontani nel tempo che sono ancora lo stesso posto.
Stracci ne La ricotta muore in croce mentre interpreta il ruolo del ladrone nella Passione di Cristo. Muore per una indigestione, Stracci. Morto de fame che more pe’ ‘r troppo magna’. Per uno scherzo feroce e per il giubilo degli altri comprimari. Come se a lui e a quelli come lui fosse preclusa ogni idea di felicità.
Stracci è l’ultimo tra gli ultimi raccontati da Pasolini, si muove con dimestichezza in un paesaggio periferico fatto di palazzoni in costruzione, di prati bruciati dal sole, di pecore al pascolo e di discariche a cielo aperto. Parla una lingua imbastardita, a tratti incomprensibile e vive di solo istinto.
Sullo sfondo stanno le risate gracchianti e gli scherzi feroci dei colleghi.
Sullo sfondo stanno la meraviglia e i colori delle tele del Pontorno che il cineasta Welles/Pasolini utilizza per raccontare la Crocifissione.
Sullo sfondo sta un mondo in cui ognuno balla il twist e cerca di sopravvivere come può.
Intanto l’uomo medio continua a essere lo stesso pericoloso delinquente definito da Welles/Pasolini ma qualcosa si è rotto, l’incanto e la speranza di cui godeva nell’Eldorado degli anni ’60 non esiste più.
Senza accorgersene l’uomo medio si è confuso con gli ultimi diventando egli stesso la propria vittima prediletta.
Con sua somma sorpresa l’essere mostruoso si ritrova spalla a spalla con coloro che pensava diversi da lui, coloro che odia con la forza con cui si odia il proprio simile, costretto a guardarsi allo specchio.
Vittorio Continelli, nato a Brindisi nel 1975, è attore, autore e regista teatrale. Si è formato presso il Centro Teatro Ateneo dell’Università “La Sapienza” di Roma, dove ha studiato con Maestre come Cathy Marchand e Franca Angelini, e nel corso degli anni ha collaborato con numerose realtà della scena italiana, tra cui Teatro Minimo, Teatro dei Venti, Skintrade, Microscopia Teatro, La Luna nel Letto, Teatro Kismet Opera, CSRT Pontedera, Fondazione Teatro della Toscana e la Compagnia Licia Lanera. Il suo percorso artistico è segnato da una costante ricerca intorno alla parola e alla narrazione teatrale, che lo ha portato a ideare e interpretare spettacoli come Odissea, Padri e figli, Uomini e dèi, Il gabbiano da Čechov, Nel labirinto, L’abito nuovo e Dirò d’Orlando, ispirato all’“Orlando furioso”. Nel corso della sua carriera ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il Premio Ettore Petrolini, il premio Operum Harmonia per il teatro e il premio Ribalta d’autori per la letteratura. Accanto all’attività teatrale ha partecipato anche a progetti cinematografici e televisivi, tra cui Cain’s Shadow (2016) e La rivincita (2020).
Il Teatro Villa Pamphilj, con la direzione artistica di Veronica Olmi, è parte del sistema Teatri in Comune di Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, con il coordinamento gestionale di Zètema Progetto Cultura.
La programmazione dei Teatri in Comune 2024-2025 è finanziata dall’Unione Europea – Next Generation EU, nell’ambito del PNRR, e rientra tra gli interventi “Il Giubileo dei Pellegrini: eventi artistici e culturali nella città di Roma, dal centro alla periferia, al fine di favorire la fruizione turistica nel periodo giubilare” (PNRR – M1C3-Inv.4.3 Caput Mundi. Next Generation EU per grandi eventi turistici).
Teatro Villa Pamphilj – Domenica 2 novembre, ore 11.30. ingresso libero
PPP VISIONARIO. 50° ANNIVERSARIO DELL’OMICIDIO DI PIER PAOLO PASOLINI
STRACCI CONTRO L’UOMO MEDIO di e con Vittorio Continelli
collaborazione alla scrittura Riccardo Quacquarelli | produzione mo-wan teatro
Per informazioni e prenotazioni:
Teatro Villa Pamphilj Largo 3 giugno 1849 | 00164 Roma
(ingresso Via di San Pancrazio 10 – P.zza S. Pancrazio 9/a)
Orari segreteria: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18
tel 06 5814176 – scuderieteatrali@gmail.com
Biglietti: Ingresso gratuito – consigliata la prenotazione















