Sabato 18 marzo il Museo del Saxofono di Fiumicino ospita il nuovo progetto diretto dal saxofonista Patrizio Destriere intitolato THE HAMMOND EXPERIENCE e improntato ad un modo di vivere la Black Music, percorrendo borderline le strade del jazz, della musica soul, rhythm ’n blues e del funk. In questo viaggio musicale Destriere sarà accompagnato da due musicisti d’eccezione: Claudio D’Amato all’organo Hammond B3 e Luca Monaldi alla batteria.
Un progetto, uno strumento: coprotagonista del concerto, insieme al saxofono, sarà infatti proprio l’organo Hammond. Progettato nel 1935 dall’ingegnere americano Laurens Hammond come alternativa più economica e più facilmente trasportabile rispetto agli organi tradizionali, fu brevettato e commissionato da Henry Ford e suonato, negli anni ‘50, da diversi musicisti jazz, tra cui Jimmy Smith e Lou Bennett, che portarono lo strumento alla popolarità specialmente nei gruppi di musica pop. L’organo Hammond fu poi ampiamente impiegato nella produzione di album easy listening e sulla stazione radio pirata britannica Radio 390, divenendo ancor più popolare negli anni ’70 con grandi artisti rock quali Keith Emerson, Rick Wakeman (Yes), Al Kooper, Brian Auger, Jon Lord (Deep Purple), Rick Wright (Pink Floyd), Tony Banks (Genesis). In Italia fu molto apprezzato nell’ambito del progressive rock come Vittorio Nocenzi (Banco del Mutuo Soccorso), Flavio Premoli (Premiata Forneria Marconi), Demetrio Stratos e Franco Battiato.
Il concerto, in programma alle ore 21, sarà preceduto dalla tradizionale apericena (opzionale) al costo di € 15,00. I biglietti sono in vendita sul circuito Liveticket.it
Patrizio Destriere è un saxofonista napoletano, classe 1976, ha studiato nei Conservatori di Perugia, Benevento, Latina e Roma diplomandosi in saxofono, jazz, musica elettronica e laureandosi in saxofono ad indirizzo solistico ed in saxofono jazz. E’ un musicista attivo sia in ambito classico che moderno, si è esibito in molte città italiane e straniere (Milano, Roma, Valencia, New York, Venezia, Malmo, Ystadt ecc.), esibendosi in formazioni che vanno dal duo con pianoforte, duo, trio, quartetto, quintetto ed ensemble di saxofoni, big band, grande banda (120 esecutori) e orchestra sinfonica sia come orchestrale che come solista, su molti palcoscenici prestigiosi (Auditorium Parco della Musica, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro dal Verme di Milano, Auditorium Niccolò Paganini di Parma, Teatro la Fenice di Venezia ecc.).
Attualmente è orchestrale nella Banda della Marina Militare in qualità di saxofono soprano, con il quartetto di saxofoni Xas Saxophone Quartet, con il quartetto jazz a suo nome Patrizio Destriere BoProject con cui collabora il batterista Ettore Fioravanti, nel gruppo di swing italiano Conosci Mia cugina, nelle big band Mambo Puente Latino Orquestra diretta da Elvio Ghigliordini e la Buddy’s Place Big Band formazione basata su musiche di Buddy Rich. Ha collaborato con: Marco Grisanti, Claudio Rufa, Jean Marie Londeix, Paolo Fresu, Stefano Battaglia, Ettore Fioravanti, Fulvio Sigurtà, Marco Siniscalco, Dave Liebman, Dick Halligan, Carla Marcotulli, Bruno Chevillon, Mike Aspinali, Rosario Giuliani, Stefano Cantarano, Paolo Damiani, Pierpaolo Principato, Giancarlo Gazzani, Marco Sannini, Elvio Ghigliordini, Paolo Bonolis, Antonio Esposito, Karri Luthala, Michael Rosen, Elisabetta Serio, Greg Burk e molti altri.
Claudio D’Amato, classe 1986, è diplomato in pianoforte e organo nel Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara. Si accosta anche alla musica jazz studiando piano jazz e organo Hammond con vari docenti quali Raffaele Pallozzi, Tony Monaco, Claudio Filippini, Carlo Morena, Luca Mannutza, Ramberto Ciammarughi e perfezionandosi in vari seminari e masterclass con Maurizio Giammarco, Robert Bonisolo, Gianni Oddi, Rosario Giuliani, Lenny White, Cyrus Chestnut, Buster Williams. Ha partecipato a vari concorsi e festival: Leopolis jazz fest (Ucraina), Muntagninjazz, Celano Jazz Winter, Pescara jazz “Tuscia in Jazz”, “Bacco Jazz”, “Umbria Jazz contest 2012” e al “Premio Internazionale Massimo Urbani” arrivando alle fasi finali.
Luca Monaldi, classe 1994, comincia ad interessarsi alla musica giovanissimo e frequenta la “Scuola Popolare di Musica” di Testaccio sotto la guida dei maestri Armando Sciommeri e Massimo D’agostino. Con la Testaccio Jazz Orchestra diretta da Michele Iannaccone e Silverio Cortesi si esibisce in vari festival tra cui il Festival della Musica Europea al Teatro Colosseo di Roma e al “Cinema e Musica ” di Lagonegro. Si perfezionato studiando con Maurizio Giammarco, Reuben Rogers, Pietro Tonolo, Miguel Zenon, Ferenc Nemeth, Roberto Gatto ed Eric Harland.
Il Museo del Saxofono è ideato e gestito dal Centro Studi Musicali di Torre in Pietra, con il Patrocinio di Comune di Fiumicino ed Ambasciata del Belgio. Sponsor tecnici: Selmer Paris, D’Addario International Woodwind, Fiberred, Eppelsheim, Borgani, J’Elle Stainer, Lyrical Music Publications, 4DRG e Highlights. Partner: Farmacia Salvo D’Aquisto, Anipo, ProLoco Fregene-Maccarese e Complesso L’Oasi.
THE HAMMOND EXPERIENCE
Patrizio Destriere – saxofoni
Claudio D’Amato – organo Hammond
Luca Monaldi – batteria
Ingresso concerto: € 17,00
Ingresso apericena (opzionale): € 15,00
Biglietti in vendita direttamente al Museo o sul sito Liveticket.it