12 tappe del viaggio musicale tra storia e suggestioni tra Roma e i Castelli Romani, con prestigiosi ospiti internazionali come Bruno Canino, Alessio Bidoli, Roberto Cappello, János Balázs, Maurizio D’Alessandro e il raffinato omaggio a Puccini, Gershwin e Beethoven
I concerti si terranno infatti in luoghi di grande valore storico e artistico, quali Palazzo Savelli e la Chiesa Cattedrale di San Pancrazio ad Albano Laziale, l’Abbazia Greca di San Nilo a Grottaferrata, la Chiesa Pontificia di San Tommaso da Villanova a Castel Gandolfo, e Palazzo Falconieri di Roma, sede dell’Accademia d’Ungheria che per la prima volta ospita una delle tappe della rassegna, dando ancor più risalto ad uno degli eventi musicali più prestigiosi d’Europa, grazie alla partecipazione di solisti, pianisti, ensemble da camera e orchestre di livello e richiamo internazionale e ad un importante supporto delle istituzioni. Questi luoghi, intrisi di storia e bellezza, offrono scenari di grande fascino che esaltano l’esperienza estetica e spirituale, proiettandoci in una dimensione dovearte, natura e storia si fondono armoniosamente. Il Festival diventa così un viaggio non solo nella musica, ma anche nella riscoperta di un patrimonio culturale che continua a ispirare e incantare.
Il programma di quest’anno si struttura attorno a tematiche che riflettono l’eredità musicale e culturale di Liszt, uno dei più grandi virtuosi del pianoforte di tutti i tempi, portando gli spettatori in un viaggio attraverso tre percorsi. “Echi e virtuosismi d’opera nell’epoca di Liszt” presenterà trascrizioni e fantasie tratte da opere celebri, sottolineando l’influenza del teatro musicale nella produzione lisztiana, “Diari di viaggio” è un omaggio ai luoghi e ai paesaggi europei che ispirarono Liszt e altri compositori e “La meglio gioventù” è un viaggio musicale che esplora le opere dei grandi compositori della Mitteleuropa.
Numerosi gli appuntamenti con protagonisti di spicco della classica, a partire da Bruno Canino, leggenda del pianoforte, ex direttore musicale della Biennale di Venezia e ex docente alla Hochschule di Berna, in Duo con Alessio Bidoli, virtuoso violinista dall’età di 7 anni e fine interprete dalle grandi doti artistiche ed espressive, (10 novembre alle ore 18 presso Palazzo Savelli di Albano Laziale) e il rinomato pianista Roberto Cappello, che a 6 anni ha esordito in pubblico presso la prestigiosa Konzerthaus di Vienna, con all’attivo oltre 2000 concerti, acclamato Premio Busoni e ospite di lunga data del Festival.
Il Festival Liszt di Albano Laziale celebra inoltre i grandi anniversari con tre appuntamenti di rilievo: il centenario della morte di Giacomo Puccini, con l’esecuzione della Messa di Gloria eseguita dall’Orchestra Cento Città- Istituzione Concertistico-Orchestrale del Lazio, Coro Ruggero Giovannelli e Coro Harmonia Vocalis diretti da Claudio Maria Micheli (30 novembre, ore 19.30 presso la Cattedrale di San Pancrazio di Albano Laziale), il centenario della celebre Rhapsody in Blue di George Gershwin eseguita da Roberto Cappello (8 dicembre, ore 18, presso l’Abbazia di San Nilo a Grottaferrata),e un concerto sinfonico – ancora eseguito dall’Istituzione Orchestrale del Lazio diretta da Claudio Micheli – interamente dedicato a Ludwig van Beethoven (15 dicembre, ore 19.30 presso la Chiesa Cattedrale San Pancrazio di Albano).
La rassegna musicale, nata per ricordare il rapporto che Franz Liszt ebbe con Albano Laziale già nell’estate del 1839 durante il suo primo viaggio in Italia, ha ospitato nel corso delle edizioni prestigiosi nomi del concertismo internazionale, oltre a studiosi e musicologi, chiamando a raccolta più di 100 pianisti, quasi 60 archi, 17 orchestre, 24 direttori, più di 30 tra attori e cantanti, e più di 20 tra cori, quartetti e ensemble, e continua a coinvolgere giovani talenti e nomi storici della scena musicale mondiale.
Il Festival è ideato e organizzato dall’Ass. Amici della Musica Cesare De Sanctis Festival Liszt Albano ETS con la direzione artistica di Maurizio D’Alessandro e oltre alla partecipazione della Regione Lazio, è realizzato con il contributo del Comune di Albano Laziale per i concerti a Palazzo Savelli; con la collaborazione del Comune di Grottaferrata, della Parrocchia Pontificia di S. Tommaso da Villanova a Castel Gandolfo e della Diocesi di Albano. Partner istituzionali, che conferiscono all’evento una portata internazionale e accademica, sono l’Accademia d’Ungheria, l’Università e Museo Ferenc Liszt di Budapest, la Liszt Akademie di Schillingsfürst e il Cziffra Festival.
PROGRAMMA COMPLETO
10 dicembre, ore 19
Roma, Accademia d’Ungheria
Virtuosismi nel salotto ‘800
Stefano Maffizzoni (flauto) e Marino Nicolini (pianoforte) in un programma con opere di Verdi, Liszt e Paganini.
In collaborazione con l’Accademia d’Ungheria in Roma