Da sabato 19 settembre la galleria d’arte FABER ospiterà la mostra UNO di Valerio Giacone.
Giacone indaga il valore e la sacralità dell’uomo, rendendolo icona di se stesso in quanto portatore del divino.
Il ritrovato approccio pittorico da parte dell’artista e la sua propensione per l’indagine interiore sono l’essenza di questo profondo e multiforme slancio poetico. L’esposizione è concepita come un viaggio visionario nell’io; l’alternarsi di tecniche e di diversi linguaggi scandisce il ritmo allestitivo di un percorso espositivo pensato come un corpo unico, in cui risultano, tuttavia, ben distinti i singoli momenti.
In questo racconto emozionale di memorie del vivere si raccolgono ed esplodono le varie fasi di sperimentazione attraversate dall’artista nel corso degli ultimi anni di ricerca: dall’amore per il segno agli studi sul cromatismo, dal gusto per la trasformazione della materia fino all’attuale inclinazione verso l’installazione.
L’incipit della mostra si ritrova nella vasta raccolta di opere pubblicate nel libro Non ho mai smesso di sognare il mare, edito da Andante; immagini e pensieri elaborati da Valerio durante il recente periodo di confinamento globale.
La mostra UNO è la fase conclusiva di un progetto molto articolato da parte di Valerio Giacone, sviluppatosi nel corso delle esperienze residenziali vissute presso l’eremo di Santa Maria delle Grazie, sul monte Soratte, nell’ambito della rassegna Tracce e presso il Museo della Mole Vanvitelliana di Ancona.
dal 19 settembre al 15 novembre 2020
martedì-sabato 11:00-19:00 domenica su appuntamento