Villa d’Este
Visita guidata con biglietto d’ingresso “gratuito con prenotazione obbligatoria” la prima domenica del mese
La visita guidata sarà curata da Marco Rossi storico dell’arte in possesso dell’abilitazione di guida turistica della Provincia di Roma.
Contributo associativo per partecipare alla visita guidata: €13 comprensivo di diritti di prenotazione e Vox (auricolari). L’utilizzo dei Vox è imposto ai gruppi che superano i 15 iscritti.
+ Biglietto d’ingresso: Gratuito la 1° domenica del mese.
RIDOTTI:
€7 (11-17 anni); €3 (6-10 anni); gratis (0-5 anni) comprensivo di diritti di prenotazione
***Per i bambini da 0 a 10 anni non è previsto l’utilizzo del vox (auricolare) perché i bambini saranno invitati a stare vicino alla guida.
***Attenzione: il sito non è adatto ai passeggini****
OFFERTA
€2 di sconto a chi parteciperà anche alla visita a Villa Adriana che inizierà alle ore 16.30.
Per ulteriori info sulla visita a Villa Adriana goo.gl/Kzas2N
Prenotazioni (consigliate entro il giorno prima): scrivendo a romaelazioxte@gmail.com o inviando un SMS (se si prenota nelle 24 ore che precedono l’evento) al 3281993664, o al 3383435907. INDICANDO data e titolo della visita, nome e cognome di chi effettua la prenotazione, numero dei partecipanti (specificando l’età di eventuali bambini), numero di cellulare e indirizzo mail.
*La prenotazione è indispensabile per ricevere conferma e per essere ricontattati in caso di variazioni.
Accoglienza e registrazioni: dalle h 10.30 alle h 10.50, in Piazza Trento 5, Tivoli (presso l’entrata della Villa).
La visita inizierà alle h 11.00 e durerà 2 ore circa.
*ATTENZIONE: L’ingresso alla villa è contingentato, e non c’è modo di evitare eventuali file dovute anche ai controlli di sicurezza. L’eventuale tempo speso in fila verrà eventualmente utilizzato per introdurre la visita.
Descrizione visita guidata:
La vostra guida vi porterà alla scoperta della villa e dei suoi giardini, nati grazie all’innovativo progetto di Pirro Ligorio (seconda metà del XVI secolo) di creare una villa articolata su più terrazze degradanti, modello più volte emulato in Italia e in Europa. Arroccata sulle propaggini settentrionali dei Monti Tiburtini, narra fra gli affreschi delle sale e gli arredi dei giardini la leggendaria origine della città di Tivoli legata al mito di Ercole, considerato capostipite della famiglia Estense. Grotte e ninfei ricchi di simbolismi, fontane allegoriche sapientemente alimentate dal fiume Aniene che scorre “gaudente” nella sottostante vallata, rendono la villa del cardinale Ippolito d’Este un capolavoro assoluto dell’arte tardo rinascimentale, e dal 2001 sito del Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
Come raggiungere Villa d’Este da Roma
In macchina:
seguendo la Tiburtina Valeria, oppure con l’autostrada A 24 (Distanza approssimativa da Roma: 20 km)
In autobus:
da Ponte Mammolo (stazione della Metro B), Controllare orario e tariffa sul sito Cotral www.cotralspa.it, tool: “Calcola percorso e tariffa”, da Roma Ponte Mammolo a Tivoli.
La frequenza dei pullman è buona, ma essendo molto popolare fra i turisti si raccomanda di arrivare alla stazione di Ponte Mammolo per tempo così da conquistare un posto a bordo del bus.
In treno:
Info: www.trenitalia.com, tool: da Roma – tutte le stazioni a Tivoli
Come raggiungere Villa Adriana da Villa d’Este
-Bus linea urbana Cat 4 o 4X, fermata a circa 300 m dal sito
– oppure con il Taxi:
Tivoli Taxi +39 3201188461 – +39 3294381929
Sweet Travel 3315610248
NOTE DA LEGGERE! Per partecipare alle nostre attività è necessario essere socio oppure diventarlo, nel rispetto del nostro Regolamento (pubblicato sul nostro sito: http://romaelazioperte.blogspot.it/) e delle normative vigenti in materia di associazionismo (L. 383/2000 e Art. 14-42 Codice Civile).
*La quota sociale (inclusa nel contributo di partecipazione, di cui sopra) è prevista dalle normative che in Italia disciplinano l’associazionismo (L. 383/2000 e Art. 14-42 Codice Civile). Quota sociale, contributi di partecipazione e donazioni, sono i principali strumenti di sostentamento per un’associazione no-profit: questi servono a coprire le spese annuali organizzative, amministrative e di gestione ordinaria e a mantenere in vita il progetto sociale e culturale portato avanti dal direttivo, consentendo di organizzare e promuovere sempre nuove attività per tutti i soci.“