A pochi chilometri dalla vivace città portuale di Civitavecchia, su una verdeggiante collina che domina il Tirreno, sorge uno dei complessi termali romani più affascinanti e meglio conservati dell’Etruria meridionale: l’Area Archeologica delle Terme Taurine, conosciute anche come Terme di Traiano.
Questo sito non è solo un complesso di antiche rovine, ma una vera e propria macchina del tempo che riporta i visitatori all’epoca in cui il bagno termale era un rito sociale, culturale e terapeutico fondamentale per la vita romana.
La Storia e la Leggenda del Toro
Le Terme Taurine devono il loro nome a una suggestiva leggenda. Secondo il racconto tramandato dal poeta Rutilio Claudio Namaziano nel V secolo d.C., la fonte delle acque calde sulfuree sgorgò miracolosamente quando un toro (taurus in latino), divinità assimilata, raspò la terra prima di un duello. Sebbene la storia affondi le radici nel mito, è indubbio che la sorgente fosse già apprezzata dagli Etruschi e poi ampiamente valorizzata e monumentalizzata dai Romani.
La struttura raggiunse il suo massimo splendore in età imperiale, in particolare sotto l’imperatore Traiano, fondatore della vicina Centumcellae (l’odierna Civitavecchia). Il complesso termale si sviluppa su due nuclei architettonici distinti:
- Età Repubblicana (I sec. a.C.): Caratterizzata dall’uso di opus reticolatum.
- Età Imperiale (II sec. d.C.): Dominata dalla costruzione in laterizio, testimonianza dell’espansione e del lusso.
Durante la visita, potrete ammirare l’articolazione di questo vasto impianto, un vero e proprio centro benessere ante litteram. Si distinguevano chiaramente il Caldarium (l’ambiente più caldo con vasche per anziani e bambini), il Frigidarium (per il bagno in acqua fredda), e il Tepidarium (il bagno turco, dotato persino di una cupola mobile per regolare la temperatura).
Oltre agli ambienti strettamente termali, le Terme Taurine ospitavano servizi di pubblica utilità come gli apodyterium (spogliatoi), le cubicola (camere da letto), una biblioteca, una palestra e sale massaggi, confermando il loro ruolo di importante luogo di aggregazione sociale per legionari, gente comune e personalità illustri.
L’Esperienza di Visita Oggi
Oggi il sito archeologico, gestito dall’Associazione Pro Loco, offre un’autentica immersione nel passato, passeggiando tra i resti magnificamente conservati, impreziositi da fregi, mosaici e marmi.
Attorno alle rovine si estendono gli Horti Traianei, un suggestivo giardino botanico che ospita varietà di fiori e piante tipiche della macchia mediterranea. Nello scenario imponente delle Terme, in estate, vengono spesso organizzati eventi culturali, concerti e spettacoli teatrali, rendendo il sito un punto di riferimento anche per il turismo contemporaneo.
Informazioni Logistiche per la Visita
Per pianificare al meglio la vostra escursione alle Terme Taurine, ecco le informazioni essenziali:
| Dettaglio | Informazione |
| Indirizzo | Giardino botanico delle Terme Taurine, SP7b, 00053 Civitavecchia (RM). |
| Orario di Apertura | Tutti i giorni (Lunedì-Domenica): dalle 09:30 alle 13:00. Attenzione: la biglietteria chiude alle ore 12:30. |
| Biglietto d’Ingresso | Intero (sopra i 25 anni): € 5,00 Biglietto Ridotto (18-25 anni e Insegnanti): € 3,00 Ingresso Gratuito: sotto i 18 anni (se facenti parte del nucleo familiare). |
| Visite Guidate | L’associazione Pro Loco organizza visite guidate. Costo Ingresso + Visita Guidata: Intero: € 8,00. Ridotto (6-25 anni e Insegnanti): € 5,00. |
| Contatti | Telefono (per prenotazioni): +39 351 3440202. |
| E-mail: | prolococivitavecchia@gmail.com |
| Note Utili | Il complesso archeologico non è più in uso come stabilimento termale. Per usufruire delle acque sulfuree, è possibile recarsi al vicino complesso termale della Ficoncella. |
Come Arrivare:
Il sito si trova a circa 5 km dal centro di Civitavecchia. È facilmente raggiungibile in auto tramite la S.P. 7b. Si consiglia di fare sempre riferimento a un navigatore o a una mappa per la localizzazione esatta, in quanto i collegamenti con i mezzi pubblici potrebbero non essere diretti.














