Anagrafe canina. Il Ministero della Salute ha prorogato la misura relativa all’Anagrafe canina di un ulteriore anno. Con un’ordinanza del 14 febbraio scorso (G.U. N° 51 del 1 marzo 2013) è stata posticipata la scadenza per mettersi in regola entro 12 mesi a far data dal 2 marzo 2013.In essa, il Ministero ha ravvisato la necessità e l’urgenza «di dover garantire, senza soluzione di continuità, misure di contrasto del fenomeno del randagismo, attesi i rischi per la salute e per l’incolumità pubblica derivanti, in particolare, dal pericolo connesso alla diffusione di malattie infettive, dall’incremento degli incidenti stradali, nonché dalle aggressioni da parte di cani inselvatichiti». Quindi fino al recepimento dell’Accordo (che le Regioni si sono impegnate ad adottare entro un anno) il Ministero della Salute mantiene vigenti su tutto il territorio nazionale le proprie disposizioni per l’identificazione della popolazione canina.
L’ordinanza suddetta, mette in risalto i risultati ottenuti in questi ultimi mesi, ovvero «un sensibile incremento del numero di cani di proprietà iscritti all’anagrafe nazionale degli animali d’affezione, dovuto all’utilizzo di strumenti e modalità uniformi in tutte le Regioni e che hanno consentito l’identificazione e la contestuale registrazione nelle anagrafi della popolazione canina allo scopo di ottenerne un controllo adeguato e una più efficace gestione del fenomeno del randagismo, tutt’ora presente sul territorio nazionale».