Politica
aprile 24, 2012 ·
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Costi della politica
Comitato No Vitalizi Regione Lazio: “Un referendum abrogativo per dire stop ai privilegi”
“La Federazione della Sinistra ha compiuto oggi un ulteriore passo avanti nella lotta agli sprechi e ai privilegi.
In linea con la proposta di legge già deposita in Consiglio regionale, abbiamo presentato in conferenza stampa, nella sala Di Carlo del Consiglio regionale del Lazio, i quesiti referendari per l’abrogazione dei vitalizi dei consiglieri regionali del Lazio, a partire dalla vigente legislatura”. A renderlo noto il comitato promotore del referendum di cui fanno parte i segretari dei partiti della Federazione della Sinistra, Loredana Fraleone (Prc), Riccardo Messina (Pdci), Giovanni Nardone (Socialismo 2000), Fabio Lupi (Lavoro e Solidarietà) e Danilo Corazza, coordinatore organizzativo. Presenti anche il capogruppo e il consigliere della FdsLazio, Ivano Peduzzi e Fabio Nobile.
“Stiamo parlando – afferma Loredana Fraleone, presidente del Comitato – dei privilegi che l’attuale giunta, durante l’approvazione dell’ultima manovra Finanziaria, ha deciso di estendere agli assessori non eletti e la cui abolizione, a parole, è stata genericamente indicata solo a partire prossima legislatura. Attraverso il referendum abrogativo, che prenderà il via con bacchetti per la raccolta firme dislocati nelle cinque province laziali, la Federazione della Sinistra vuole restituire equità sociale. In tal senso, la partecipazione rappresenta un aspetto essenziale non solo andando a firmare in massa per far sentire la propria voce ma anche allargando il comitato ad altri soggetti politici e sociali”.
“La partita in gioco è alta perché la vittoria del referendum porterebbe a un risparmio di più di 4 milioni di euro l’anno, solo eliminando i vitalizi dei consiglieri attualmente in carica. Si tratta di fondi pubblici che potrebbero essere reinvestiti in sanità, cultura, servizi sociali. In un periodo storico di forte crisi, in cui si tagliano i redditi dei lavoratori e dei pensionati, il perdurare di questo privilegio è un affronto inaccettabile”.
By redazione