Giunge alla sua quinta edizione il Festival Francesco Alviti, manifestazione musicale dedicata al giovane percussionista di Ceccano, allievo del Conservatorio di Frosinone, scomparso nel 2009 a soli 21 anni. Un appuntamento importante cui partecipano immancabilmente i docenti e le classi di percussioni del “Refice”, uniti per ricordare l’amico Francesco. Un programma eccezionale per questa quinta edizione del Festival.
Venerdì 28 giugno alle ore 21, infatti, in piazza San Giovanni a Ceccano, il Percussion Ensemble del Conservatorio eseguirà Drumming, opera per percussioni dell’americano Steve Reich, compositore poliedrico e innovatore tra i massimi esponenti della musica contemporanea e, nello specifico, del minimalismo. Progetto ambizioso e difficile, Drumming è un’opera che raramente viene eseguita dal vivo proprio per la complessità intrinseca della composizione, caratteristica che rende l’evento pressoché unico. Uno spettacolo da non perdere, quindi, che darà modo ai percussionisti del Conservatorio di esprimere ai massimi livelli il loro talento e l’esperienza acquisita negli anni.
Numerose le manifestazioni di rilievo nazionale ed internazionale cui il Percussion Ensemble ha preso parte (Kenya, Algeria, Pakistan) ed importanti le collaborazioni artistiche sia con orchestre prestigiose, come quelle del Teatro dell’Opera di Roma e dell’Accademia di Santa Cecilia, sia con enti istituzionali ed ensemble di assoluta fama, come il PMCE dell’Auditorium di Roma, sia con direttori come Ennio Morricone e Antonio Pappano. L’ensemble che salirà sul palco è formato dagli allievi del Conservatorio amici di Francesco Alviti: Fabrizio Bartolini, Claudio Brandileone, Simone Buttà, Alessandro Di Giulio, Fabiana Giangregorio, Fabio Macchia, Luca Paolucci, Giuseppe Saggiomo, Andrea Sorrenti, Claudio Palazzi e Gianmarco De Angelis. L’opera sarà eseguita con il contributo delle voci femminili di Bora Han e di Luna Imperatore della classe della prof.ssa Silvia Ranalli.
La direzione è affidata ad Antonio Caggiano, docente presso l’Istituto Refice, percussionista esperto di musica contemporanea con un’esperienza trentennale in alcune delle istituzioni lirico-sinfoniche più importanti d’Italia, come l’Orchestra di Santa Cecilia e l’Orchestra Sinfonica della RAI. Fondatore di “Ars Ludi”, il più antico ensemble di percussioni d’Italia, Caggiano è stato protagonista di tour internazionali ed è stato diretto da maestri del calibro di Leonard Bernstein e Wolfgang Sawallisch; attualmente lavora per l’ensemble di musica contemporanea del Parco della Musica di Roma.
Domenica 30 invece, Serata Verdi, il melodramma italiano a 200 anni dalla nascita di Giuseppe Verdi, con le più belle arie e cori verdiani. In scena il Concentus Musicus Fabraternus Josquin Des Pres con solisti e coro e l’Orchestra Sinfonica Francesco Alviti.
Infine, martedì 2 luglio 2013 alle ore 21, da non perdere la performance dei The Cescko’s Drum Circle, quartetto di percussioni il cui nome è dedicato all’amico Francesco Alviti. Con un repertorio che va dal classico al contemporaneo, il quartetto, in procinto di incidere il suo primo disco, è stato protagonista tra l’altro, nel giugno 2012, di un memorabile concerto presso i Musei Vaticani con notevole riscontro di pubblico e critica. Nella stessa serata si esibirà anche la Classe di Percussioni del M° Di Blasi, docente del Conservatorio di Frosinone, che eseguirà brani di repertorio classico, arrangiati per ensemble, e proporrà novità, in prima esecuzione, dal sapore più contemporaneo.