A partire da sabato 16 novembre la Libreria del Teatro sarà impreziosita dalla mostra fotografica di Petra de Goede. Di origine olandese, Petra scatta fotografie da quando ha memoria, immortala la natura in un modo tutto suo. Ecco perché le sue opere possono essere guardate a tanti livelli di profondità. Più si guarda, più si vede. E a guardare la foto di una semplice sezione di tronco, si può vedere molto di più dell’apparenza. “Vedo il mio lavoro come un viaggio – spiega l’artista – Ogni opera è un passo, una provocazione, un frammento della mia vita”. Questione di equilibri. “Cerco di arrivare all’essenza, all’origine degli elementi che mi circondano; sono curiosa e cerco sempre l’approccio giusto prima di scattare una foto”.
Formatasi alla Willem de Kooning Academie di Rotterdam e alla St. Martins School of Art di Londra, Petra ha iniziato a esporre le sue opere nel 1993; esponendo anche al Macro e allo spazio Elsa Morante a Roma.
Tornando alla sua arte. Sarà la grande varietà di materiali che utilizza per riproporre i suoi soggetti, sarà la tridimensionalità che riesce a strappare al piattume della fotografia, sarà la messa a fuoco o saranno gli strati concettuali, ma le sue foto hanno un qualcosa di magico. Che va conquistato osservando con calma. Le opere di Petra saranno esposte alla Libreria del Teatro fino a dicembre.
La Libreria del Teatro è sempre quel posto speciale dove rifugiarsi quando la vita stressa, oggi a maggior ragione, visto che su tutti i libri c’è uno sconto del 15%. Approfittare.