Prima di scomparire nel nulla ha lasciato scritto a sua moglie e a suo cognato di prendersi cura della figlia di 3 anni con la raccomandazione di non cercarlo più. Da giovedì scorso non si hanno più notizie di Claudio Fioroni, agente immobiliare di 34 anni, residente a Poggio Nativo, un paese della provincia di Rieti. Sulla sua scomparsa stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Poggio Mirteto che dal 5 aprile sono sulle tracce anche dell’auto, una Fiat 600, con cui l’imprenditore ha lasciato il Reatino per recarsi nella Capitale. Questa sarebbe infatti l’unica certezza in una vicenda che ha i toni del giallo.
Forte il sospetto che dietro il suo allontanamento ci siano minacce e gravi problemi di natura economica, legati, in particolare, alle due agenzie immobiliari che Fioroni aveva gestito in passato, una delle quali per conto di un noto gruppo immobiliare. Gli inquirenti, nei giorni scorsi, hanno ricevuto una quindicina di denunce presentate da ex clienti dell’agente, per assegni non coperti da lui emessi nei mesi scorsi e riguardanti trattative immobiliari poco chiare.
I debiti, perciò, sarebbero alla base della scomparsa del 34enne, che, sempre secondo gli inquirenti, giovedì scorso avrebbe raggiunto la stazione Termini per poi proseguire in treno verso Torino. Nessun segnale anche dal suo cellulare, dopo i due sms con cui aveva annunciato ai familiari la scelta di rendersi irreperibile.