Se il tifo biancoceleste gioisce per aver centrato l’obiettivo Champions al termine dell’ultima stagione, quello romanista può ritenersi soddisfatto per aver raggiunto un posto in Europa League, sebbene in extremis e con un po’ d’acqua alla gola. La squadra giallorossa nella passata stagione voleva e poteva ripetere quanto fatto l’anno prima, portare a Roma un trofeo importante ma così non è stato. Il team allenato da José Mourinho ha dovuto affrontare la delusione di veder sfumare una storica Europa League proprio in finale a discapito del Siviglia, con la squadra andalusa che si è confermata sempre più padrona della competizione.
Dal suo anno di fondazione, la Roma ha compiuto qualche impresa in campo europeo ma non è mai riuscita ad imporsi realmente in 96 anni di storia. Nel palmares giallorosso, infatti, si annoverano tre trofei importanti ma solo l’ultimo è riconosciuto dalla UEFA. Il primo titolo conquistato al di fuori del territorio nazionale fu durante la stagione 60/61 ai danni del Birmingham City: la Coppa delle Fiere. Seguì la Coppa Anglo-Italiana del 1972, primo trofeo vinto da una squadra italiana, questa volta ai danni del Blackpool. L’ultimo e più importante titolo a livello internazionale per la squadra giallorossa finora è la UEFA Europa Conference League, conquistata lo scorso 25 maggio 2022 a Tirana con il gol dell’ex romanista Nicolò Zaniolo, recentemente propostosi alla Juve ma con poco successo (così pare per ora). Un 1 a 0 che bastò per far sprofondare il Feyenoord e far esplodere di gioia il tifo giallorosso.
Non si annovera abbondanza di trofei internazionali neppure per la squadra biancoceleste. Il piazzamento in Champions era un obiettivo della scorsa stagione ed è stato ampiamente raggiunto, però la Lazio non era riuscita a convincere nella sua prima esperienza in Conference, uscendo fuori addirittura agli ottavi.
Guardando al palmares della squadra, tre sono i titoli internazionali in bacheca. Il primo titolo è la Coppa delle Alpi, risalente al 1971, vinta in finale contro il Basilea per 3 a 1. Si annovera poi una Coppa delle Coppe, vinta in finale nella stagione 98/99 per 2 a 1 ai danni del Maiorca. Durante quello stesso anno la squadra si classificò quarta in campionato e raggiunse per la prima volta nella sua storia un piazzamento in Champions League. Furono anni prosperosi quelli per la Lazio poiché nella stagione successiva piazzò il colpo grosso: era l’anno del centenario e non ci fu nulla di migliore se non conquistare una storica Supercoppa UEFA contro il Manchester United. La squadra biancoceleste, inoltre, fu protagonista di un campionato incredibile, vinto all’ultimo respiro contro la Juventus. Nel complesso la stagione venne arricchita anche da un altro trofeo, quello della Coppa Italia, vinta dopo una doppia finale contro l’Inter.
Piazzamenti nelle varie competizioni europee hanno riguardato entrambe le squadre nel corso degli anni. La Lazio nella stagione 2023/2024 giocherà le proprie carte in Champions League, la Roma invece avrà una seconda chance nella seconda competizione europea. Dato il recente passato dei giallorossi, la Lupa rientra di diritto tra le compagini candidate al successo secondo le quote sulle sfide di Europa League. I cammini delle due squadre romane nelle varie competizioni europee promettono spettacolo: questo quantomeno è l’auspicio dei tifosi, in trepidante attesa di nuovi sussulti dal mercato estivo.
I biancocelesti devono riuscire a mantenere il buon rendimento del campionato anche sul terreno europeo ed imporsi con il bel gioco che Maurizio Sarri sta cercando di imprimere. Le buone impressioni lasciate lo scorso anno non devono andare incontro a modifiche e i biancocelesti sono chiamati a confermare la crescita tecnico-tattica. I giallorossi, dal loro canto, sulle orme della scorsa stagione, devono e possono fare meglio, così da poter regalare una nuova gioia ai tifosi. Un piazzamento tra le prime quattro in campionato per la squadra allenata da José Mourinho permetterebbe, inoltre, l’accesso diretto alla Champions League, competizione che manca ormai dalla stagione 2018/2019.
I biancocelesti negli ultimi anni hanno spesso centrato l’obiettivo della massima competizione europea ma troppo raramente e con difficoltà, sono riusciti a superare la fase a gironi, scendendo spesso di competizione. La Champions League è il massimo raggiungimento per le squadre e quando si entra in questo scenario europeo, vengono fuori alcune debolezze relative anche alla portata dei giocatori. L’Inter, durante la passata stagione, aveva fatto sperare chiunque, così come hanno fatto la Roma e la Fiorentina, rispettivamente in finale di Champions, Europa e Conference League. Nessun trofeo è stato riportato in Italia ma, guardando alle competizioni dello scorso anno, c’è da sperare.