Il 22 marzo è la Giornata mondiale dell’acqua, una giornata dedicata a richiamare l’attenzione sui problemi legati all’acqua che l’uomo deve affrontare in quasi tutti i Paesi.
L’obiettivo della giornata è sensibilizzare Istituzioni mondiali e opinione pubblica sull’importanza di ridurre lo spreco di acqua e di assumere comportamenti volti a contrastare il cambiamento climatico.
L’acqua è il mattone della vita. E’ facile dare per scontato che l’acqua esca dal rubinetto ogni volta che la si desidera, eppure, in tutto il mondo ci sono persone che non hanno accesso ad acqua potabile pulita e sicura.
L’acqua interessa milioni di persone
Si stima che 780 milioni di persone vivano senza acqua potabile pulita e accessibile. Bere acqua contaminata può portare a una serie di malattie potenzialmente letali.
Può sembrare un problema da terzo mondo, ma i problemi idrici affliggono anche noi.
L’inquinamento dell’acqua colpisce la fauna selvatica
Non sono solo gli esseri umani a dover avere accesso all’acqua pulita.
Ogni anno, innumerevoli animali muoiono a causa dell’inquinamento delle acque.
L’inquinamento può manifestarsi in molti modi, dai rifiuti fisici al deflusso delle acque reflue e delle sostanze chimiche, che rendono l’acqua tossica per gli animali che dipendono da essa per bere e abitare.
L’acqua è collegata a molte altre questioni ambientali
La Giornata mondiale dell’acqua ha un tema annuale, come “Natura per l’acqua“, dedicato alla ricerca di soluzioni naturali alle nostre crisi idriche. Molti dei problemi ambientali che stiamo affrontando sono interconnessi: il cambiamento climatico e il degrado degli ecosistemi sono collegati, e talvolta causa diretta, dell’inquinamento idrico, delle inondazioni e della siccità.
Cosa possiamo fare
Puliamo la nostra fonte d’acqua locale
Prendete alcuni amici e formate la vostra squadra di pulizia delle acque. Può sembrare un passo piccolo e insignificante, ma i rifiuti e la spazzatura sono molto pericolosi per la fauna selvatica. Inoltre, i piccoli fiumi e torrenti vicini a voi probabilmente confluiscono in un corpo idrico più grande.
Se non raccogliete quell’anello da sei confezioni scartato, potrebbe finire nell’oceano e diventare una pessima notizia per un pesce o un gabbiano.
Cerchiamo di ridurre la nostra impronta idrica
Può sembrare che non si usi molta acqua nella vita di tutti i giorni, ma sareste sorpresi di sapere quanta acqua occorre per svolgere le attività domestiche.
Una doccia media consuma circa 65 litri d’acqua, mentre un singolo sciacquone del gabinetto ne consuma ben 20. Se siete interessati a ridurre l’utilizzo quotidiano di acqua, ci sono molti prodotti, come i WC e i soffioni della doccia a basso flusso, che possono aiutarvi a farlo.
Ecco alcuni suggerimenti per limitare lo spreco di acqua.
Organizzare un evento di sensibilizzazione
Se volete avere un impatto grande e immediato, potete organizzare un evento di beneficenza. In tutto il mondo, le comunità organizzano eventi per la Giornata mondiale dell’acqua. Potreste concentrarvi sulla semplice sensibilizzazione sui problemi legati all’acqua che dobbiamo affrontare, o anche raccogliere donazioni per le aree che ne hanno estremo bisogno.