A partire dal 15 novembre, su molte strade italiane – soprattutto quelle che si snodano in zone montane e pedemontane – scatta l’obbligo di utilizzare gli pneumatici da neve. Pertanto, milioni di automobilisti devono approntare la sostituzione delle gomme estive, così da rispettare le prescrizioni normative e non incorrere nelle sanzioni previste dal Codice della Strada. Chi non opta per le gomme ‘quattro stagioni’, quindi, ogni anno si ritrova alle prese con un cambio ‘stagionale’ delle coperture, in cui si alternano quelle estive alle ‘termiche’, e viceversa.
Non di rado, è possibile sfruttare l’occasione per acquistare un treno di gomme invernali nuove, qualora quelle utilizzate in precedenza presentino un grado eccessivo di usura. Rispetto a qualche anno fa, oggi è molto più semplice scegliere gli pneumatici da neve, merito di della presenza di e-commerce settoriali come EuroimportPneumatici, che consentono di confrontare prezzi, reperire informazioni specifiche e controllare agevolmente la disponibilità di un determinato prodotto.
Una volta effettuata la sostituzione degli pneumatici estivi, ogni automobilista deve farsi carico del rimessaggio invernale delle gomme estive. Chi non ha abbastanza spazio a disposizione a casa o, semplicemente, non vuole ingombrare il garage o il box auto, può affidarsi ad un’officina meccanica o ad un gommista che offrano un servizio di questo genere. In alternativa, per risparmiare sui costi di rimessaggio, si può optare per il fai da te, a patto di prendere appositi accorgimenti per conservare perfettamente le gomme.
Perché gli pneumatici vanno conservati correttamente?
Nonostante le gomme per auto (e moto) non abbiano una data di ‘scadenza’, almeno all’interno del quadro normativo italiano, è bene tenere a mente che gli pneumatici ‘invecchiano’ con il passare del tempo, anche se restano inutilizzati. Di conseguenza, è importante conservarli correttamente durante il periodo di mancato utilizzo, per limitare al massimo gli effetti del fisiologico degrado materiale delle coperture. A tal proposito, occorre proteggere la gomma dall’azione di agenti ambientali contaminanti, che possono intaccare o alterare le proprietà fisiche della mescola, con ripercussioni negative sulle prestazioni dello pneumatico.
Rimessaggio invernale dei pneumatici: come procedere passo per passo
Il primo step per stoccare correttamente le gomme durante l’inverno consiste in un’accurata pulizia dello pneumatico; sono sufficienti una soluzione di acqua e detersivo e una spazzola, da utilizzare per rimuovere i residui di sporco più ostinati. La pulizia deve riguardare anche i cerchi, se si è deciso di destinare al rimessaggio l’intero gruppo ruota anziché i soli pneumatici. A differenza di quanto si possa pensare, è consigliabile non applicare il nero gomma, in quanto potrebbe contribuire al degrado della copertura anziché proteggerla dall’invecchiamento.
Dopo aver atteso che le gomme e, eventualmente, i cerchi siano perfettamente asciutti, occorre riporre gli pneumatici all’interno di buste o sacchi di plastica. L’involucro deve essere pulito e asciutto e, possibilmente, a chiusura ermetica. Per eliminare l’aria all’interno dei sacchi, basta adoperare un semplice aspirapolvere per poi sigillarli con del nastro adesivo. In commercio si trovano anche apposite sacche per riporre le gomme ma, non essendo a chiusura ermetica, è bene procedere come indicato sopra prima di sistemare gli pneumatici in una sacca.
A questo punto, gli pneumatici possono essere sistemati in garage, in ripostiglio o in un box auto (è bene evitare di lasciarli all’aperto, anche se sono stati ‘confezionati’). Per lo stoccaggio si consiglia di prediligere un’area ventilata e a riparo dall’esposizione diretta alla luce solare; più in generale, la sistemazione ottimale è costituita da un ambiente in cui temperatura e umidità restano generalmente costanti. In aggiunta, le gomme vanno tenute lontane da prodotti chimici e da apparati e macchinari elettrici e termici.
Per quanto riguarda, infine, la disposizione, gli pneumatici andrebbero conservati singolarmente in verticale mentre se sono accoppiati al cerchio possono anche essere impilati una sopra l’altro.