Sapevi che se ha un valore ISEE basso puoi accedere ad importanti agevolazioni: dai bonus bollette ai bonus per la spesa o pagamento delle rette del nido.
L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è un documento che interessa tutte le famiglie e, più in generale, i cittadini che hanno necessità di determinare la propria situazione reddituale, in riferimento alla composizione del nucleo familiare, al fine di fruire di alcuni servizi e strumenti di sostegno.
Per ogni bonus e agevolazione 2024 da richiedere tramite ISEE, esistono dei limiti di valore da rispettare. Devono essere rispettati anche tutti gli altri requisiti, se presenti, per poter procedere con la domanda.
Quali bonus posso richiedere con il mio ISEE?
Per il 2024, il Governo ha introdotto molte novità tra cui nuovi bonus e agevolazioni per le famiglie, lavoratori, pensionati e per la casa.
Fascia ISEE | Tutti i bonus ISEE basso 2024 |
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ISEE ≤ 15.000€ | Dedicata a te Carta acquisti Supporto per la formazione e il lavoro Assegno di inclusione |
ISEE ≤ 25.000€ | Bonus mamme disoccupate Bonus bollette Bonus Tari |
ISEE ≤ 35.000€ | Bonus psicologo Assegno unico e universale INPS Bonus asilo nido |
ASSEGNO DI INCLUSIONE
L’Assegno di Inclusione ha sostituito dal 1° gennaio 2024, il Reddito di Cittadinanza e, per ottenerlo, è necessario non superare un ISEE di 9.360 euro e un valore del reddito familiare inferiore a 6.000 annui moltiplicati per il corrispondente parametro della scala di equivalenza.
Questo sostegno è rivolto alle famiglie fragili con almeno un minore, un componente con disabilità e un componente con un’età superiore a 60 anni. Se ci sono membri della famiglia considerati occupabili, l’importo dell’assegno potrebbe essere ridotto in base alla scala di equivalenza, arrivando ad un massimo di:
- 500 di base più 280 euro di integrazione per l’affitto,
- 630 di base più 150 per l’affitto degli ultra67enni.
Il beneficio è erogato per 18 mesi e può essere rinnovato, con sospensione di un mese, per altri 12 mesi.
SUPPORTO FORMAZIONE E LAVORO
Il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) è un nuovo sussidio che offre un’indennità economica individuale di 350 euro mensili per un massimo di un anno ai soggetti non occupati tra i 18 e i 59 anni di età con un valore dell’ISEE familiare entro 6mila euro annui che partecipino a progetti di formazione e accompagnamento al lavoro.
I beneficiari devono sottoscrivere un patto di attivazione digitale e presentarsi al Centro per l’Impiego per la stipula del patto di servizio personalizzato.
Il sussidio non è compatibile con altri strumenti pubblici di sostegno al reddito, ma può essere richiesto anche da persone occupabili che fanno parte di un nucleo familiare destinatario dell’Assegno di Inclusione ma che sono escluse dalla corrispondente scala di equivalenza.
CARTA ACQUISTI
La carta acquisiti ordinaria è riservata a chi non supera la soglia di reddito prevista dalle seguenti regole:
- famiglie con minori di anni 3, valore massimo dell’indicatore pari a 8.052,75 euro;
- per cittadini di età compresa tra 65 e 70, ISEE pari al massimo a 8.052,75 euro e importo dei redditi non superiore a 8.052,75 euro;
- per cittadini oltre i 70 anni, valore massimo ISEE di 8.052,75 e redditi fino a 10.737 euro.
Ha un importo di 40 euro al mese, viene ricaricata ogni due. Quindi ogni due mesi si riceverà una ricarica della social card pari a 80 euro.
Viene emessa da Poste Italiane e può essere utilizzata esclusivamente per alcuni tipi di acquisti e negozi convenzionati, per prodotti di prima necessità e alimentari o per pagare le bollette delle utenze domestiche, con specifiche regole.
Alcune farmacie e negozi offrono anche un 5% di sconto su altri prodotti per chi possiede questa carta, che è annuale e rinnovabile.
CARTA DEDICATA A TE
Per il 2024 è stata confermata la disponibilità della Carta Dedicata a Te per chi ha un ISEE non superiore a 15.000 euro e non è titolare di altri sostegni al reddito. Il diritto alla Carta risulta subordinato a una graduatoria stilata dall’INPS e perfezionata dai singoli Comuni che tiene conto delle seguenti priorità:
- per primi i nuclei familiari con almeno tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2010;
- in secondo luogo i nuclei familiari con almeno tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2006;
- quindi gli altri nuclei familiari.
I Comuni notificano ai nuclei familiari beneficiari del contributo tempi e modalità di ritiro della carta presso Poste Italiane.
ASSEGNO UNICO
L’Assegno Unico Universale viene versato per tutti i figli minori e, al ricorrere di particolari condizioni, anche per i figli tra i 18 e i 21 anni. In presenza di un ISEE in corso di validità l’importo dell’assegno è personalizzato sulla base della corrispondente fascia ISEE, altrimenti si riceve la quota minima.
Nel 2024, se confermato il tasso di rivalutazione ISTAT, per i figli minorenni l’importo massimo mensile sarà di 199,41 euro per ISEE fino a 17.090,61 euro. Con l’aumentare del reddito l’importo dell’Assegno Unico decresce fino a raggiungere l’importo minimo di 57,02 euro per ISEE che superano i 45.574,96 euro o per chi non presenta l’ISEE.
Per i figli maggiorenni tra i 18 e i 21 anni, l’importo massimo mensile sarà di 96,86 euro, mentre l’importo minimo sarà di 27 euro.
BONUS ASILO NIDO
Potenziato dalla legge di bilancio 2024, il bonus asilo nido è un sostegno destinato alle famiglie con figli nati, adottati o affidati fino a tre anni. Il contributo può coprire sia la retta dell’asilo nido sia l’assistenza a domicilio, nel caso di bambini con gravi patologie che compiono tre anni entro il 31 dicembre. L’erogazione avviene in 11 rate mensili, con un importo totale variabile in base all’ISEE – questo bonus, quindi, spetta non solo alle famiglie con ISEE basso, ma anche ai richiedenti che non hanno presentato la DSU (benché in quel caso si abbia diritto a ricevere l’importo minimo).
Requisiti ISEE:
- Con ISEE fino a 25.000€ importo di 3.000€ l’anno (272,73€ per 11 mensilità)
- Con ISEE da 25.001€ importo di 2.500€ l’anno (227,27€ per 11 mensilità)
- Con ISEE superiore a 40.000€ o non dichiarato, importo di 1.500€ l’anno (136,37€ per 11 mensilità).
RIDUZIONE TASSE SCOLASTICHE
Le famiglie con figli possono accedere alla riduzione della retta degli asili nido e degli altri servizi educativi per l’infanzia e mense scolastiche, nonché borse di studio (con limiti ISEE e importi differenziati su base regionale) e riduzioni delle tasse universitarie.
È prevista l’esenzione completa dal pagamento delle tasse scolastiche per gli studenti del quarto e quinto anno della scuola secondaria di secondo grado appartenenti a famiglie il cui valore ISEE risulti pari o inferiore a € 20.000.
Le tasse per l’iscrizione a tutte le istituzioni universitarie e AFAM (Alta Formazione Artistica, Coreutica e Musicale) statali non si pagano con un ISEE sotto i 13.000 euro e possono essere ridotte per ISEE fino a 30.000 euro (consultare i bandi delle singole università).
BONUS LIBRI
Alle famiglie con minori a carico lo Stato concede, in caso di ISEE basso, il Bonus Libri per l’acquisto del materiale scolastico e in particolare di libri. Un’agevolazione stabilita su base regionale per cui è necessario consultare le singole delibere emanate annualmente con le condizioni e i requisiti di accesso da parte delle famiglie e il relativo limite di reddito ISEE.
BONUS GITE SCOLASTICHE
Il Bonus per le gite scolastiche è un incentivo offerto agli studenti delle scuole statali secondarie di primo e secondo grado per coprire parte delle spese relative alle uscite didattiche e ai viaggi di studio. La richiesta può essere effettuata attraverso la Piattaforma Unica del Ministero dell’Istruzione da parte di chi possiede un ISEE 2024 valido, non superiore a 5.000 euro. La richiesta può essere effettuata nel periodo compreso tra il 15 gennaio e il 15 febbraio 2024 e il contributo massimo ottenibile è di 150 euro. Coloro che hanno già sostenuto spese per gite scolastiche possono richiedere un rimborso presentando la documentazione comprovante il pagamento.
BONUS CULTURA
La “Carta cultura” è un voucher del valore di 500 euro dedicato ai ragazzi nati nel 2005. È riservato ai giovani che fanno parte di famiglie con un ISEE inferiore a 35mila euro.
BONUS TARI
Il bonus Tari è uno sconto sulla tassa destinata a finanziare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Il decreto che lo ha istituito stabilisce criteri di accesso basati sul reddito, riservandolo a chi si trova in condizioni di disagio economico, tuttavia non esiste un DPCM che ne chiarisca le modalità di attuazione a livello nazionale. Al momento, quindi, è accordato in modo discrezionale dai Comuni italiani.
Requisiti ISEE:
- ISEE pari o inferiore a 9.530€
- ISEE pari o inferiore a 20.000€ con almeno quattro figli a carico (si attende un DPCM che disciplini il contributo a livello nazionale).
BONUS BOLLETTE TELEFONICHE
Le famiglie in condizione di disagio economico attestato da un ISEE basso hanno diritto all’accesso a condizioni agevolate sul servizio telefonico. Il diritto è garantito per chi ha un contratto TIM (trattandosi dell’operatore che offre il servizio universale) e consiste in:
- uno sconto del 50% sul canone di accesso alla rete telefonica.
- 30 minuti al mese di telefonate gratuite verso tutti i numeri nazionali, fissi e mobili.
Per beneficiare di questa agevolazione è necessario avere un ISEE inferiore agli 8.112,23 euro.
La richiesta è annuale e va pertanto ripetuta di volta in volta, per confermare il requisito di reddito. La richiesta si inoltra utilizzando l’apposito modulo del gestore del servizio di rete. Oltre a TIM, anche gli altri gestori offrono in genere tale agevolazione, seguendo le modalità indicate sui rispettivi siti.
BONUS SOCIALE ED ELETTRICO
Per accedere al Bonus Sociale in Bolletta è necessario un:
- ISEE non superiore a 15.000 euro;
- ISEE non superiore a 30.000 euro con almeno 4 figli a carico;
- ISEE tra 9.530 e 15.000 euro con meno di 4 figli (anche per il 2024 riconosciuto all’80%).
Per tale Bonus è sufficiente avere un ISEE in corso di validità: l’operatore sarà informato dall’INPS e applicherà in automatico lo sconto in bolletta. La Legge di Bilancio per il 2024 ha previsto un contributo straordinario (Bonus Elettrico) per la luce solo per i primi 3 mesi dell’anno.
BONUS GAS
Il Bonus sociale gas garantito a chi ha un ISEE basso comporta un risparmio fino al 15% (al netto delle imposte) della spesa annua. Su questo fronte si segnala che la Legge di Bilancio 2024 ha eliminato il cosiddetto “rafforzamento” del bonus bollette, riducendo i limiti di reddito ISEE necessari per ottenere il Bonus gas.
Gli importi previsti sono differenziati rispetto alla categoria d’uso associata alla fornitura di gas, alla zona climatica di appartenenza del punto di fornitura e al numero di componenti della famiglia anagrafica (persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi la medesima residenza).
I limiti ISEE, per il 2024 sono:
- ISEE non superiore a 9530 €;
- ISEE inferiore a 20mila € per famiglie con almeno 4 figli a carico;
Il valore del bonus è aggiornato periodicamente dall’Autorità ARERA. Il calcolo dello sconto si può fare online.
BONUS LUCE e GAS per DISAGIO FISICO
Uno sconto analogo a quello previsto per il disagio economico è il Bonus bollette per disagio fisico. Il valore dello sconto dipende dalla potenza contrattuale (fino/oltre 3Kw), dalle apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate (carrozzine elettriche, apparecchiature per patologie specifiche, ecc.) e dal tempo giornaliero di utilizzo.
Il Bonus spetta alle famiglie nel cui nucleo ci siano persone che «versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche necessarie per la loro esistenza in vita e alimentate ad energia elettrica, al fine di compensare la maggiore onerosità connessa all’utilizzo di dette apparecchiature».
In questo caso è necessario presentare specifica richiesta al Comune di residenza, presentando certificato ASL e compilando l’apposito Modulo di domanda disponibile sul sito ARERA.
Il Bonus luce e gas per disagio fisico, lo precisiamo, a differenza dei Bonus energia per disagio economico, non dipendono dalla presenza di un ISEE basso, ma solo dalla presenza di determinate patologie. I due Bonus possono essere cumulati se sono presenti sia i requisiti di reddito che quelli fisici.
BONUS IDRICO
Dal 1° luglio 2018 è possibile chiedere il Bonus acqua che concede cinquanta litri di acqua al giorno gratis, ovvero 18,25 metri cubi all’anno, da moltiplicare poi per ogni componente del nucleo familiare.
Questo quantitativo viene considerato il minimo stabilito per legge necessario per soddisfare i propri bisogni personali e sarà automaticamente scontato in bolletta, previa richiesta da parte degli interessati.
I percettori di AdI dovrebbero percepire in automatico il bonus luce e gas, così come avveniva con i percettori di RdC, ed anche il Bonus Idrico, i cui importi sono diversificati in base alle tariffe del gestore locale.
Le soglie ISEE del Bonus idrico sono gli stessi del Bonus Gas, quindi pari a:
- un ISEE massimo di 9.530 euro per la generalità delle famiglie;
- ISEE fino a 20mila € per famiglie con almeno quattro figli a carico.
CONTO CORRENTE GRATUITO
Chi ha un ISEE fino a 11.600 euro o una pensione non superiore a 18mila euro può chiedere l’apertura di un conto corrente gratuito. Si tratta di un conto corrente a zero spese che prevede tuttavia servizi limitati e un limite al numero di operazioni effettuabili dai titolari.
MUTUO AGEVOLATO
Per il 2024, con la Legge di Bilancio, il Governo ha prorogato i mutui garantiti all’80% per l’acquisto della prima casa da parte dei giovani under 36 con un ISEE fino a 40.000 euro (articoli 151 e 153, legge 234/2021).
La garanzia di Stato concessa dal Fondo sui mutui prima casa, gestito da Consap, è estesa ai nuclei familiari con almeno tre figli di età inferiore a 21 anni e un ISEE inferiore a 40.000 euro. Questa garanzia sale al 85% per i nuclei familiari con 4 figli di età inferiore ai 21 anni e al 90% per i nuclei familiari con 5 figli di età inferiore a 21 anni e un ISEE inferiore a 50.000 euro.
BONUS AFFITTI per MOROSITÀ INCOLPEVOLE
Gli inquilini che per difficoltà di natura economica non riescano a pagare l’affitto possono richiedere l’accesso al Fondo per la Morosità Incolpevole gestito direttamente dalle Regioni (per fare richiesta è necessario consultare i singoli bandi regionali).
Tra i requisiti c’è anche l’aver perso il lavoro o essere affetti da gravi patologie. Il valore dell’indicatore ISEE 2024 può cambiare a seconda della Regione o Comune di residenza.
RIDUZIONE TASSE SCOLASTICHE
Le famiglie con figli possono accedere alla riduzione della retta degli asili nido e degli altri servizi educativi per l’infanzia e mense scolastiche, nonché borse di studio (con limiti ISEE e importi differenziati su base regionale) e riduzioni delle tasse universitarie.
È prevista l’esenzione completa dal pagamento delle tasse scolastiche per gli studenti del quarto e quinto anno della scuola secondaria di secondo grado appartenenti a famiglie il cui valore ISEE risulti pari o inferiore a € 20.000.
Le tasse per l’iscrizione a tutte le istituzioni universitarie e AFAM (Alta Formazione Artistica, Coreutica e Musicale) statali non si pagano con un ISEE sotto i 13.000 euro e possono essere ridotte per ISEE fino a 30.000 euro (consultare i bandi delle singole università).
ESENZIONE TICKET SANITARIO
In caso di ISEE basso vengono previste specifiche agevolazioni anche per l’accesso ai
servizi sanitari, in base alle disposizioni delle singole Regioni.
Per le cure dentistiche vi è la possibilità di pagare importi ridotti in caso di ISEE fino a 8.000 euro.
L’esenzione del ticket sanitario è prevista in caso di:
- cittadini di età inferiore a sei anni e superiore a sessantacinque anni, appartenenti ad un nucleo familiare come definito ai fini fiscali con reddito annuo complessivo non superiore a 36.151,98 euro;
- disoccupati e familiari a carico appartenenti a un nucleo familiare come definito ai fini fiscali con un reddito annuo complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico, titolari di pensioni sociali e loro familiari a carico;
- titolari di pensioni al minimo di età superiore a sessant’anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare come definito ai fini fiscali con un reddito annuo complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico.
BONUS PSICOLOGO
Il Bonus Psicologo 2024 è un contributo economico che può essere richiesto una sola volta e per un massimo di 50 euro per ogni seduta di psicoterapia. L’importo massimo che è possibile richiedere dipende dalla fascia ISEE del richiedente:ISEE fino a 15mila euro: massimo di 1.500 euro;ISEE compreso tra 15mila e 30mila euro: 1.000 euro;ISEE compreso tra 30mila e 50mila euro: fino a 500 euro di contributo.
BONUS ANIMALI DOMESTICI
Il Bonus Animali Domestici 2024 prevede una soglia massima ISEE di 16.215 euro. È riservato esclusivamente ai cittadini di età superiore ai 65 anni e copre le spese come visite veterinarie, interventi chirurgici e acquisto di farmaci per animali domestici.
Come si calcola l’ISEE?
Il calcolo dell’’ISEE è basato su redditi e patrimonio di ciascun componente il nucleo familiare, calcolati in rapporto al numero dei soggetti che fanno parte dello stesso nucleo familiare. Il calcolo è operato direttamente dall’INPS sulla base delle DSU che gli interessati presentano all’ente erogatore della prestazione (Comune, Università, ecc..), o direttamente all’INPS per alcune prestazioni nazionali. Per il calcolo dell’ISSE, il valore ottenuto sommando il reddito complessivo del nucleo familiare al 20% del patrimonio mobiliare e immobiliare (ISE), viene diviso per il parametro della scala di equivalenza.
Per ottenere l’attestazione ISEE e accedere a tutti i bonus e le agevolazioni destinati ai nuclei familiari con ISEE basso devi compilare, in autonomia o presso un CAF (Centro di Assistenza Fiscale), la richiesta DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica). Questo documento contiene tutti i dati anagrafici e patrimoniali della famiglia e deve essere inviato all’ente che eroga l’aiuto per cui richiedi l’ISEE, al Comune, al CAF (se hai provveduto in autonomia) o all’INPS.