Il reddito di emergenza può essere richiesto da martedì 10 novembre 2020,
presentando apposita domanda.
L’Inps ha chiarito che potranno richiedere il sussidio:
- i nuclei che non hanno mai ottenuto il beneficio in precedenza (perché non hanno presentato la domanda o perché non è stato loro riconosciuto il beneficio);
- i nuclei che hanno ottenuto solo il primo REm (quello introdotto dal decreto legge 34/2020) e non anche il secondo (quello previsto dal decreto legge 104/2020).
Per chi ha ricevuto la terza mensilità del reddito di emergenza l’accredito avverrà in
automatico e non dovrà fare domanda.
Requisiti
Con il Decreto Ristori sono previste due nuove rate del Rem: saranno erogate in riferimento aimesi di novembre e dicembre 2020. Le domande, come detto, potranno essere inoltrate a partire dal 10 novembre e fino al 30 novembre a questo link.
Rimangono inalterati i requisiti richiesti:
- oltre alla residenza in Italia, bisogna avere un Isee non superiore ai 15mila euro,
- un reddito familiare (a settembre 2020) inferiore all’importo del sussidio che si andrebbe a percepire a seconda della composizione del nucleo familiare (compreso tra 400 e 800 euro)
- un patrimonio mobiliare nel 2019 non superiore ai 10mila euro (il limite si alza di 5mila euro per ogni componente successivo al primo fino a un massimo di 20mila euro e di 5mila euro per ogni componente disabile grave).
Anche le modalità di domanda non cambiano: si dovrà presentare tramite l’apposito servizio disponibile sul portale web dell’Inps o avvalendosi del supporto di un Caf.