L’11 novembre 2021, presso il Palazzo della Provincia di Frosinone, sarà inaugurata la mostra personale di Emma Anticoli Borza dal titolo “Amyntas”, un’esposizione pittorica itinerante patrocinata dalla Provincia di Frosinone; interverranno il Presidente del Consiglio Provinciale Dott. Daniele Maura e il critico d’arte Dott. Giorgio Vulcano.
Al centro del progetto artistico vi è il numero sette, elemento simbolico nelle Arti e nelle Scienze; non a caso lo ricordiamo quale numero comparso negli “abiti del male” di Aristotele, in contrapposizione alle virtù, oppure come “dispensatore di vita, di movimento” secondo Ippocrate. Le sue virtù celate hanno sempre affascinato Emma Anticoli Borza, tanto da ispirare l’artista nella raffigurazione dei “Vizi capitali”: sette opere pittoriche ad olio, realizzate nel 2010, che anticipano altri sette dipinti di recente produzione per la mostraAmyntas.
Scrive il critico d’arte Giorgio Vulcano:” Il nome greco antico Ἀμύντας (Amyntas) che, a seconda delle fonti, viene ricondotto al termine ἀμύντωρ (amyntor, “difensore”), è stato scelto dall’artista Emma Anticoli Borza per realizzare un progetto appassionante, ricco di riferimenti storici e allusioni simboliche. Una sperimentazione che vede protagoniste sette opere pittoriche in acrilico su tela di medio formato, che si ispirano alle icone religiose del passato (in particolare alla tradizione ortodossa ed europea), riconfigurate in una modernissima chiave di lettura, in una visione del mondo non convenzionalmente spirituale. Le originali e nuove icone possono essere interpretabili come moderne figure femminili, protagoniste di un mondo che muta continuamente, venerabile nelle libertà dei modi e dei costumi. Le immagini sono ricche di significati e riferimenti simbolici; non a caso il sette è un numero emblematico, mistico e indivisibile, che accomuna varie religioni e culture. I Gigli rossi e colorati presenti nelle acconciature delle “moderne sante”, alludono all’indole trasgressiva e all’audacia dell’uomo contemporaneo, in contrapposizione al candore del giglio bianco, noto simbolo di purezza. I fili di perle, invece, che ornano il viso e i capelli conferiscono un senso di solennità alle figure, ma sono letti anche come moderni piercings e dunque nuovi valori identitari. Vi sono inoltre inseriti, nei busti delle figure, alcuni animali e insetti reinterpretati dall’artista, come l’ape, simbolo di eterna rinascita e laboriosità o la farfalla, metafora di “impermanenza” e metamorfosi. Sono rappresentati dunque contenuti che creano un effetto di silenziosa sospensione e fungono da espediente per una ricerca introspettiva dell’osservatore e indagine sulla imprevedibile mutevolezza dell’essere umano”.
Emma Anticoli Borza è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Ha frequentato corsi di disegno e pittura presso la Rome University of Fine Arts e illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Macerata. Ha partecipato a numerose personali e collettive in Italia e all’Estero. Opere dell’Artista fanno parte di collezioni private in svariati Paesi europei. Opere presenti anche presso l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest. È autrice dei libri per l’infanzia La valise d’Osvaldo (aprile 2017) e La tailleuse de nuages (novembre 2018) pubblicati a Bruxelles dalla casa editrice Versant Sud Jeunesse. Dal 2021 è tatuatrice professionista con attestato della Regione Lazio.
Ingresso gratuito.
In applicazione del Decreto Legge n. 105 del 23 luglio 2021 per accedere ai musei, alle biblioteche, ai concerti e alle mostre temporanee è obbligatorio esibire all’ingresso il green pass.
Il green pass non è richiesto per le persone escluse per età dalla campagna vaccinale (fino a 12 anni) oppure esenti sulla base di motivazioni mediche certificate.