Rassegna di “Storie, racconti, emozioni condivise”
“Anche la comunità è un corpo fisico: mani, abbracci, sguardo, respiro e condivisione, di pensiero e di emozioni. Ma, in quanto corpo fisico, una comunità può ammalarsi, di paura, solitudine e disgregazione.
Per contrastare quel male che sfibra la comunità nei suoi organi vitali, per arginare la paura e distogliere lo sguardo perso nel vuoto senza occhi di uno schermo, bisogna fare gli Anticorpi.
Anticorpi, perché il teatro è un antidoto, vaccino e farmaco senza controindicazioni, sperimentato e testato in 2500 anni per essere assolutamente efficace come motore, attore e principio di comunità.
Anticorpi in un piccolo spazio sicuro e accogliente in cui la fisicità e la prossimità si fanno più chiare, in cui attori e pubblico sono vicini, in cui lo scambio è semplice. Anticorpi che sono soprattutto storie, racconti, emozioni condivise.” Veronica Olmi, direttrice artistica Teatro Villa Pamphilj.
Sabato 5 marzo 2022, alle ore 17.30, il Teatro Villa Pamphilj di Roma presenta lo spettacolo Mamy Blues con l’attrice-regista Luna Romani, primo appuntamento della nuova rassegna teatrale Anticorpi.
Come sottolinea Veronica Olmi, direttrice artistica del Teatro, i cinque spettacoli di Anticorpi “sono soprattutto storie, racconti, emozioni condivise”. In Mamy Blues Luna Romani porta in scena il racconto della sua gravidanza, momento in cui, nella via di ogni donna, tutto cambia. Un intenso monologo nato, come scrive l’autrice, “di notte, tra un pensiero appannato, il sonno estenuante. Tra una poppata e una cullata.” Il testo sarà accompagnato dalle preziose interviste proiettate sulla scena di neo-mamme che si alternano alla storia regalandoci la loro diretta testimonianza, aprendo le barriere e raccontando con dolore la verità di quei pensieri celati, nascosti dal pudore di una maternità che alla vista di tutti sembra perfetta, ma che tra le mura domestiche non lo è. Lo spettacolo ha partecipato e debuttato come unica data al “Roma Fringe Festival 2021” vincendo il premio “Speciale Off” (dedicato alle tematiche tabù).
Domenica 6 marzo, alle ore 11.30, torna Pino Strabioli, grande amico del Teatro Villa Pamphilj, che, accompagnato dalla fisarmonica di Marcello Fiorini e i video realizzati da Edoardo Paglione, porta in scena Sempre fiori mai un fioraio, tratto dall’omonimo libro scritto insieme all’indimenticabile artista Paolo Poli, edito da Rizzoli. Un testo nato dai racconti di Poli durante una serie di pranzi trascorsi nello stesso ristorante, alla stessa ora, nell’arco di due anni: l’infanzia, gli amori, la guerra, la letteratura, pennellate di un’esistenza che resta un punto di riferimento non soltanto nella storia teatrale di questo paese. Una dedica al pensiero libero, all’irriverenza, alla profonda leggerezza di un genio che ha attraversato il novecento.
Domenica 13 marzo, alle ore 17.30, sarà la volta di Teresa Zum Zum di Cesare Belsito con Francesca Abategiovanni e la regia Nadia Baldi. Lo spettacolo, con il tema portante della follia, racconta di una donna, Teresa, che decide di andare in cura da uno psicanalista per risolvere un suo problema capitale: la paura di fare sesso con gli uomini. Ha talmente paura di affrontare questa tematica che non riesce neanche a verbalizzare e di conseguenza quando ne parla usa un suono onomatopeico – per l’appunto – Zum Zum. Il personaggio di Teresa è pari a un clown che, con la sua tenerezza e il suo disorientamento, riesce anche a far ridere a crepapelle lo spettatore. Con un finale a sorpresa.
Sabato 19 Marzo, alle ore 17.30, Luisa Merloni porta in scena Aristotele’s Bermuda un monologo, un assolo comico, un one woman show. È una ricerca teatrale che indaga il genere comico contemporaneo, tra la stand up americana e la comicità tradizionale, che unisce il rapporto diretto con il pubblico al racconto sociale, politico, alla costruzione di un discorso fatto di rovesciamenti di senso e paradossi. I grandi cambiamenti, le grandi sfide di fronte a noi: il clima, la salute planetaria, l’ossessione per le sopracciglia ben disegnate…
È chiaro il compito delle donne: devono ripensare il mondo, ma se sono fortunate e può capitare di incontrare Aristotele in metropolitana, lui le aiuterà a trovare delle nuove categorie per guardare il presente, il matrimonio, la questione di genere, la religione, tutte ugualmente scomode per le donne contemporanee.
Sabato 2 aprile, ore 17.30, ultimo appuntamento della rassegna con Rautalampi con Laura Garofoli, Nedzad Husovic e Nexus che ne cura anche la regia, la drammaturgia e il visual design.
Giuseppe, regista e art-educatore di minori rom, Laura, attrice professionista e boxeur amatoriale e Nedzad, educatore rom residente in una baraccopoli romana raccontano la storia di Licia, una bambina rom che vive nel campo nomadi di Rautalampi. In scena, i tre interpreti ripercorrono le tappe della costruzione dello spettacolo attraverso l’esposizione e l’uso di materiale d’archivio ricavato dall’incontro con bambine e ragazzine rom e presentando le proprie vicende autobiografiche.
Saltando fra la scena e il dietro le quinte, il pubblico partecipa così alla costruzione della storia di Licia, nel suo rapporto con la scuola, il campo, la famiglia e il ring, attraverso un linguaggio post-drammatico che combina narrazione, performance e video installazione. Rautalampi è stato finalista del Premio Scenario Infanzia 2018, vincitore del Premio «Per-formare il sociale», Festival Presente Futuro 2019 e semifinalista di In-Box Verde: rete di sostegno del teatro emergente italiano 2021
ANTICORPI. Storie, racconti, emozioni condivise
- sabato 5 marzo ore 17.30: MAMY BLUES Un progetto di e con Luna Romani
- domenica 6 marzo ore 11.30: SEMPRE FIORI MAI UN FIORAIO con Pino Strabioli, Marcello Fiorini alla fisarmonica; video Edoardo Paglione, Alt Academy Produzioni
- domenica 13 marzo ore 17.30: TERESA ZUM ZUM di Cesare Belsito con Francesca Abategiovanni; regia Nadia Baldi
- sabato 19 Marzo ore 17.30: ARISTOTELE’S BERMUDA di e con Luisa Merloni, coreografie di Sarah Sammartino; disegno luci di Camilla Chiozza
- sabato 2 aprile ore 17.30: RAUTALAMPI una produzione Garofoli/Nexus con Laura Garofoli, Nedzad Husovic, Nexus, regia, drammaturgia e visual design di Nexus
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ingresso 10 euro
Green pass rafforzato e mascherina FFP2 obbligatoria