“Antropocene” è una parola che oltre ad essere entrata nell’ambiente naturale sta diventando sempre più oggetto di discussione.
La parola Antropocene è stata coniata dal chimico e premio Nobel olandese Paul Crutzen. Con essa si indica, letteralmente, “l’era dell’uomo”, ovvero una fase caratterizzata dall’impronta dell’essere umano sull’ecosistema globale. Tenendo conto dei cambiamenti climatici, dell’erosione del suolo, del riscaldamento degli oceani o ancora dell’estinzione di numerose specie, il “peso” delle attività antropiche sembra evidente. Tuttavia, per i geologi è necessario rilevare un “segnale” tangibile di tali attività nelle rocce terrestri.
Il nostro iniziale “Antropocene” sarà quindi un Flash-ART-Mob prima che sia troppo tardi . Prima che i cambiamenti climatici ci sovrastino irrimediabilmente. In ensamble con MONDOPOESIAPERILCLIMA www.mondopoesiaperilclima.org poeti ed artisti sul tema, attraverso l’espressione dell’arte, il reading e la poesia, la musica, inizia un percorso in cui le arti si incontrano e parlano di ambiente , ecologia e cambiamenti climatici.
La manifestazione “Antropocene” , vedrà dunque la partecipazione di vari artisti :
Cosimo Angeleri, Paolo Angelosanto, Giancarlino Benedetti Corcos, Francesco Bisignano, Stefano Branca, Carla Cantatore, Salvatore Giunta, Paulina Humeres, Silvana Leonardi, Diego Mazzoni, Massimo Napoli, Eliana Prosperi, Silvia Stucky che esporranno opere su carta di formato A4. Il tema Antropocene avrà una nota di colore Verde.
Diversi poeti interverranno leggendo versi durante vari momenti della serata, tra i quali: Alessandra Carnovale, Tiziana Colusso, Angela Donatelli, Giovanna Iorio, Maurizio Mazzurco, Antonella Pagano, Paolo Pelli, Lorenzo Poggi, Luciana Raggi, Irene Sabetta, Fabio Sebastiani, Ana Varela.
Improvvisazioni musicali : di Daniela Brandi
” Mostri si diventa non si nasce” con Vittorio Pavoncello insieme con Laura de Angelis, reading
Si ringraziano Mary and Ross Flowers per il fiore, e Cellenio Zacclori per le installazioni
VITTORIO PAVONCELLO
Regista, drammaturgo, artista nelle arti visive, Vittorio Pavoncello Direttore artistico della Associazione ECAD e ideatore del fermento artistico SpamLife che si occupa dei fenomeni di esclusione sociale e degli Stati Generali della Memoria che insieme alla memoria della Shoah si occupa di memoria come attività dell’essere umano. Nel 1987 L’Europa iniziava ad avere una piu chiara sensibilità ecologica, e Pavoncello fondò L’Associazione e gruppo artistico Art Ecò, un arte che aveva come tematica l’ecologia. Con l’Art Ecò realizzò alcuni spettacoli anche all’interno dell’Orto Botanico di Roma. Da allora ha sempre avuto attenzione nella sua produzione artistica all’ecologia e all’ambiente fino ai recenti :
Il clima cambia la musica no (Fiera Più libri più liberi e Giardini Filarmonica) e Il clima cambia ma non per tutti. Ha anche scritto diversi saggi di politica e biopolitica, Ultime grida dalla Storia con Furio Colombo e Rumori di fondo con Giorgio Fabretti.
Ufficio stampa e cura: M.Rita Bassano Ferretti – rbassano@libero.it- 3343630727
*** All’ingresso ( free entry) sarà richiesto di mostrare il Green Pass- grazie
Si consiglia la prenotazione all’indirizzo email : rbassano@libero.it