“Cara Anna Magnani” non è una biografia di Anna Magnani ma piuttosto una libera collocazione di frammenti non ordinati cronologicamente ed assemblati al di fuori di ogni logica narrativa.
Lo stacco musicale, il flash interpretativo, lo spot ricavato da brandelli di vita vissuta si impongono sulla “storia” e fanno sì che il racconto proceda per analogie e digressioni esistenziali, brani del repertorio della Magnani, trascrizioni teatrali di passaggi cinematografici, canzoni e parodie prese dal mondo della Rivista.
Vi trovano spazio anche poesie, ricordi, giudizi dedicati all’attrice da registi e scrittori come Eduardo De Filippo, Federico Fellini, Pier Paolo Pasolini, Luchino Visconti. Roma fa da sfondo al mito sempreverde della Magnani: ma la Magnani non è soltanto Roma; la Magnani è la Francia de “La carrozza d’oro” di Renoir, è l’America di Tennessee Williams, è la personificazione della Grande Madre Mediterranea.
Ecco: quella Magnani che incuteva un certo rispetto prossimo al disagio a Fellini è la Magnani del mito mediterraneo, è la zingara, la Carmen, la Lupa verghiana, la ferina Assunta Spina, è la donna forte vicina a Filumena Marturano, è la creatura volitiva che ricorda le madri del profondo Sud; è l’invincibile matriarca terragna che rappresenta le radici del nostro vivere quotidiano.
Scritto, diretto ed interpretato da Caterina Costantini
Con: Emiliano Ottaviani e Vincenzo Pellicanò
Al piano il maestro Mario Vicari
TEATRO PLANET
Via Crema 14, Roma
Repliche: 24 e 25 Febbraio ore 21:00, 26 Febbraio ore 18:00
Info e prenotazioni: 339 52 23 492