Al via il nuovo progetto della Comunità Montana dei Cimini che prevede una serie di appuntamenti estivi lungo i Borghi della Via Francigena:
Capranica Vt – Piazza San Francesco – Ingresso Libero
03 luglio 2020 ore 21.00
FABER FOLK TRIO – Omaggio a De André
L’omaggio a Fabrizio De André di 3 componenti del gruppo Folk de “La Tresca”. Tutto ha inizio dopo il concerto che La Tresca ha tenuto presso l’Anfiteatro Cordeschi di Acquapendente, nella ricorrenza del decennale della scomparsa di Fabrizio De André. Evento organizzato in collaborazione con la fondazione De André. Da lì l’idea di creare un omaggio al grande Faber, ma in versione acustica, soltanto con due chitarre e un violino. Nasce così il “Faber Folk Trio”.
Stefano “Billy” Belardi: chitarra acustica, voce
Claudio “Ilio” Giuliani: chitarra classica, cori
Christian Arlechino: violino
04 luglio 2020 ore 21.00
Sarah Jane Olog & Luca Casagrande
Sarah Jane Olog: voce
Luca Casagrande: chitarra
Sarah Jane (cantante, pianista, compositrice, paroliere e arrangiatrice) vanta collaborazioni artistiche di grande spessore sia a livello nazionale che internazionale. Dalla partecipazione al “National Theatre of Opera and Ballet of Albania” di Tirana (Albania) al tour teatrale con Max Giusti(con cui collabora anche come corista in vari programmi televisivi dellaRai.tv e per Radio 2 SuperMax). Nel 2014 partecipa come corista al “Made in London Tour 2014” della cantante Noemi (Noemi Official). Nel 2015 è semifinalista al talent Rai The Voice of Italy e nello stesso anno, su un testo di Ivan Cotroneo, e musica di Andrea Guerra, registra “La mia felicità” che farà parte della colonna sonora della fiction di Rai1 “È Arrivata La Felicità”.
Luca Casagrande
Nato a Roma nel 1964. E’ uno dei fondatori della Jona’s Blues Band distintasi nel panorama musicale romano sia per le importanti collaborazioni musicali, sia per la partecipazione ad importanti festivals internazionali (Calagonone Jazz Blues, Pistols Blues ’94). Ha collaborato e suonato con molti artisti Italiani e stranieri, come Roberto Ciotti, Herbie Goins, Chicago Beau, Harold Bradley, Lavori in corso, Marco Armani, Dodi Moscati, Paolo Pietrangeli, James Cotton, Jimmy Witherspoon. Ha in oltre realizzato con la “Jonas” 2 colonne sonore per Carlo Verdone: “Maledetto il giorno che ti ho incontrato” e “Perdiamoci di vista”. Vincitore dell’ Acoustic Festival di Parigi nel 2003 .
Nel 2007 collabora come chitarrista nella trasmissione di RAI 2 ” Stile Libero “, condotta da Max Giusti. Attualmente e’ il chitarrista della Supermax Band di Max Giusti – Radio 2 .
05 luglio 2020 – ore 21.00
Her Pillow in Concerto
Nati nel 1992 gli Her Pillow, pur non avendo goduto dello stesso successo e della stessa fama di Birkin Tree e Whisky Trail, hanno rappresentato una delle realtà più vive dell’Irish Folk in salsa italiana, e in vent’anni e più di carriera hanno macinato concerti non solo nella loro Roma, ma anche in tutta la penisola. Sul loro sito internet è affascinante leggere la loro storia, fatti di amicizia, passione comune, fisiologici alti e bassi, e due tour in Irlanda che hanno rappresentato una svolta importante per il loro percorso artistico. Nonostante i vari cambi di line-up, il gruppo è rimasto sempre unito e solido intorno al nucleo principale, ed attualmente è formato da Fabio Magnasciutti (voce, chitarra e armonica), Roberto Magnasciutti (chitarre, mandolino, bouzuki e fisarmonica), Nicola Mancuso (basso), Luca Forte (banjo), Luca Galloni (chitarre), Carlo Pescarolo (batteria), Emiliano Camertoni (flauti), a cui si aggiungono Ludovica Valori (trombone e fisarmonica), David “Davo” Scagnetti (uillieann Pipes) e Luca Mereu (mandolino). A caratterizzare la cifra stilistica della irish band romana, è l’intreccio tra le sonorità della tradizione irish con il rock e il punk, un approccio che rimanda ora ai Pogues ora ai Clash, il tutto condito da una bella dose di energia, che sul palco diventa la loro arma segreta. A quattro anni da “La Kapra Kampa”, gli Her Pillow hanno di recente dato alle stampe il loro settimo disco, “Four Green Fields” che raccoglie quattordici brani tra riletture e traditional, che mettono molto bene in luce tutte le loro qualità di esperti performer. Ciò lo si nota tanto nella travolgente versione dal vivo “Irish Rover”, tratta da un concerto del 2000 ed impreziosita dal violino di Rodrigo D’Erasmo, già componente del gruppo, quanto anche nei brani più trascinanti come la title-track, “Nancy Wiskey” e nel crescendo di “In Heaven There Is No Beer”. Il disco presenta comunque altri momenti di grande interesse come nel caso della bella versione di “Come Out Ye Black ‘n’ Tans” di Dominic Behan, qui proposta in un intreccio tra atmosfere irish e sonorità western, o l’evocativa “Back Home In Derry” su testo di Bobby Sands arrangiato da Christy Moore, o ancora la strepitosa versione di “Green Fields Of France” di Eric Bogle, qui interpretata magistralmente da Fabio Bagnasciutti, che sfoggia un cantato degno dello Shane MacGowan dei periodo migliori. Sebbene “Four Green Fields” segua sentieri già battuti, all’ascolto si svela in tutto il suo essere sanguigno, potente, intenso e sincero, come capita poche volte di ascoltare.