Il Parco Regionale Marturanum è oasi incontaminata situata nel comune di Barbarano Romano, nella Tuscia Viterbese
Si estende per circa 1240 ettari in zona collinare con a Nord Ovest i monti della Tolfa e i Monti Cimini a Est.
Detto anche “il Parco degli Etruschi” conserva numerose testimonianze archeologiche legate agli Etruschi e ad altre popolazioni locali che si estende dall’età del Bronzo all’epoca romana e rappresenta una delle maggiori necropoli etrusche per varietà e ricchezza di tipi sepolcrali.
Grazie alla scarsa antropizzazione e alla morfologia dei luoghi è una zona in parte selvaggia.
Nel paesaggio inconfondibile del Lazio etrusco, il Parco comprende un insieme di forre scavate da torrenti nei pianeggianti tavolati di tufo e colli argillosi a boschi e pascoli.
Il parco regionale Marturanum è attraversato da sue principali corsi d’acqua: il fosso Biedano che ricade nel bacino idrografico del Marta e il torrente Vesca, che confluisce nel fiume Mignone.
Habitat del Parco Regionale Marturanum
All’interno del parco sono presenti specie rare ed endemiche con boschi, boscaglie, cespuglieti e pascoli.
I limitrofi “Valloni”, invece, sono notevolmente differenti ed hanno una copertura prevalentemente forestale ancora piuttosto integra per struttura, fisionomia e composizione floristica.
Il torrente Biedano ha inciso una profonda ed ampia vallata di notevole valore paesaggistico su uno strato piroclastico prodotto dall’attività del vulcano di Vico.
Tra le specie di mammiferi presenti a Marturanum si segnalano il lupo, il gatto selvatico, la martora e la lepre italica.
Il Parco è una delle poche zone di presenza della lepre italica nell’Italia centrale e per questo motivo è in corso un progetto di conservazione della specie.
Necropoli e Rocca di San Giuliano
La necropoli etrusca di San Giuliano in particolare offre una importantissima testimonianze di quella che era l’intera architettura funeraria etrusca, presentando tutte le tipologie di sepoltura, da quella a pozzo e fossa, tipica dell’età del Ferro alle tombe a dado di stampo ellenistico.
Altra traccia fondamentale del passato glorioso di questa terra è rappresentata dalla rocca di San Giuliano, con le imponenti mura difensive in tufo probabilmente rappresentava l’antico cuore dell’abitato etrusco e poi medievale di Marturanum, abbandonato poi per motivi di sicurezza dagli abitanti che fondarono il comune di Barbarano Romano.
Nei pressi della Rocca sorge la chiesa romanica di San Giuliano, a tre navate, con pitture del XIV e XV secolo e un bagno romano, un’antica piscina scavata nel tufo. Nell’area meridionale del Parco, infine, sono ancora visibili i resti dell’antica Via Clodia.
Sentieri nel Parco Regionale Marturanum
Sentiero archeologico-naturalistico “Caiolo” – difficoltà media, da 2 a 5 km con dislivello 200 metri.
Il percorso consente di visitare le più belle ed interessanti tombe etrusche nella necropoli di San Giuliano.
Sentiero “Bosco della Bandita-Via Clodia” – difficoltà media, 4 km con dislivello 100 metri.
Una rilassante passeggiata alla scoperta della splendida cerreta d’alto fusto.
Tra la vegetazione i resti della via Clodia, ruderi di età romana, punti panoramici, possibilità di incontrare animali selvatici.
Sentiero “Valloni” – difficoltà media, 5 km con dislivello 150 metri.
Un impegnativo percorso che collega il borgo di Barbarano a quello di Blera, lungo il corso del Biedano, con piccole dighe, cunicoli, mulini, grotte e cave.
Sentiero Caiolo-Greppo Cenale – difficoltà media, 3 km con dislivello 200 metri.
Dal punto panoramico scende nella necropoli con tombe rupestri del V-IV e III secolo a.C.
Sentiero “Fonte di Pisciarello-tomba Cima” – difficoltà medio-alta, da 3 a 5 km.
Da Porta Romana si raggiunge l’altura di Campecora, si scende nuovamente nella forra fino a raggiungere il pianoro di Sarignano e da qui la necropoli del Cima.
Al ritorno si può deviare per la cava di Sarignano, la forra del Biedano fino a tornare a Barbarano.
Percorso equestre “Bosco della Bandita-Quarto” percorribile anche in mountain-bike e a piedi – difficoltà medio-alta, lunghezza 6 chilometri.
Itinerario panoramico che si svolge per gran parte al sole.
Percorso equestre “La Tignana-Fontanaccia” – Difficoltà media, 3 km, dislivelli vari.
Percorribile anche in mountain-bike e a piedi, attraverso l’area del Quarto.
Percorso mountain-bike “Ferrovia abbandonata Orte-Civitavecchia”, vecchia linea che collegava i porti di Civitavecchia e Ancona, rimasta in uso fino al 1963.
Le gallerie non sono illuminate e alcuni punti sono di difficile percorrenza.
INFORMAZIONI
Parco Regionale Marturanum
L’ingresso al parco è libero.
Indirizzo: Via Roma – Barbarano Romano (VT)
Telefono: 0761 414507
eMail: parcomarturanum@parchilazio.it
Web: https://www.parchilazio.it/marturanum