Concerto dedicato al Monastero delle Suore Passioniste
: per la prima volta aperto al pubblico per il Concerto di Giovani Musicisti di Campagnano di Roma
Il Monastero delle Passioniste di Campagnano ha, ormai, una storia quasi centenaria. Le origini risalgono infatti al 1933, quando fu costruito in pochi mesi grazie all‟iniziativa di due coniugi (Assunta Salvi di Campagnano e Sabatino Ricci di Casali Ussita) e delle sorelle della signora Assunta che erano monache passioniste. I coniugi finanziarono l‟opera che dava vita al desiderio della signora Assunta e delle sue sorelle (in particolar modo di Gabriella che era superiora del monastero delle suore passioniste di Ovada) di costruire un monastero nel proprio Paese di origine. Il primo gruppo di dieci religiose, guidato da Gabriella, arrivò da Ovada alla fine del 1933.
Ne facevano parte, oltre all‟altra sorella Francesca Salvi (che dopo il ritorno di Gabriella a Ovada, divenne Superiora) tre monache di Campagnano: Vincenza Lucchini, Leonia Baglioni e Gemma Carbonetti. Oggi, dopo quasi novant‟anni, le monache che tengono vivo il monastero sono 12 e provengono da continenti diversi: tre sono europee (di cui 2 italiane e una polacca), una viene dall‟Africa (Nigeria) e nove dall‟Asia (Indonesia). L’obiettivo però resta quello di arricchire la vita spirituale del Paese e far rinascere la speranza nel cuore delle persone, nello spirito del fondatore dell‟ordine, S. Paolo della Croce, in cui la riflessione sulla Passione e sofferenza di Cristo è strettamente intrecciata a quella sulla Resurrezione e sulla gioia del mistero pasquale. Per questo, il monastero è aperto all‟ospitalità di singoli, famiglie e piccoli gruppi che (per uno o più giorni) vogliono partecipare alla vita di preghiera delle suore, vivere momenti di silenzio e riflessione, ma anche trovare qualcuno che ascolti con semplicità e amore, proprio come farebbe una sorella, le delusioni e sofferenze della vita.
Il concerto di sabato 5 ottobre fa parte di una serie di iniziative ideate da un gruppo di “amici del monastero” per avvicinare alla cittadinanza questa realtà di grande valore sociale e spirituale, con la speranza che questo luogo e le suore che lo abitano tornino ad essere un punto di riferimento umano, culturale, ma soprattutto spirituale, per tutta la comunità!
Ore 18.00 Visita guidata al giardino del convento
Ore 19.00 Concerto organizzato dall’Accademia Musicale dell’Alto Lazio (AMAL)
Ore 20.00 Cena a buffet preparata dalle Suore nel refettorio del convento (Prenotazione obbligatoria)
Nel portico della chiesa, piccola esposizione della produzione del Monastero
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