Sebbene il nome di Elpidio Benedetti sia familiare a chi si occupa delle relazioni artistiche tra l’Italia e la
Francia nel XVII secolo, la vicenda biografica e la carriera di questo agente e marchand-amateur erano rimaste a lungo indefinite.
Questo studio, condotto da Primarosa con maturità critica, contribuisce a colmare questa lacuna, facendo nuova luce anche sulle strategie di una figura chiave del mecenatismo seicentesco e sulla diffusione oltralpe dei diversi linguaggi artistici romani d’età barocca.