Continuano alla sala Sacchetti della Società Tarquiniese d’Arte e Storia (Stas) gli appuntamenti letterari.
Sabato 18 novembre, alle 17, al civico 4 di via della Archetto, a Tarquinia, Simona Gaudenzi presenterà la sua opera prima “Diario di un viaggio in Sicilia” pubblicato quest’anno da Readaction Editrice Roma. L’incontro è patrocinato dal Ministero della Cultura. Con l’autrice ci saranno Roberto Antenore e Alberto Blasi che daranno vita a un dialogo a tre per approfondire i principali temi del libro. L’iniziativa, a ingresso libero, sarà arricchita dalle letture di Federica Ruzzier e dai momenti musicali del cantautore Michele Mainardi. “Diario di un viaggio in Sicilia” ha per protagonista una donna di 65 anni che, nell’estate del 2020, gira insieme a una amica in auto la costa occidentale dell’isola.
I giorni trascorsi in Sicilia diventano occasione per lei di ripercorrere le tappe più significative di una parte della sua vita, dall’infanzia fino ai trenta anni. É un viaggio sia nello spazio e nel tempo, verso l’età dell’infanzia, dell’adolescenza e di giovane donna, sia interiore, dell’anima e nell’anima.
La stesura è quella di un diario, dove al presente rappresentato dal viaggio si alternano le pagine dei ricordi: bambina poco considerata, una sorella maggiore sempre in primo piano, l’improvviso e doloroso distacco dalla sorella minore, un amore tormentato, un viaggio in India, la depressione, la scoperta della malattia. “È un libro che parla di riscatto, emancipazione dalla famiglia, riscoperta di sé – si legge nella nota di rappresentazione -; ma soprattutto vuole scardinare lo stereotipo della famiglia intesa come rifugio, accoglienza, amore e comprensione. Vuole essere una testimonianza di come a volte, dietro la normalità di una famiglia come tante, si nascondano meccanismi crudeli”. Simona Gaudenzi nasce e vive a Civitavecchia, alla quale è legata da un profondo vincolo affettivo.
In pensione dal 2014, si dedica alle sue passioni: la recitazione, il trekking e la scrittura.