Torna nel segno della continuità e dell’innovazione l’Etruria Musica festival giunto alla sua 21ª edizione.
Il programma, minuziosamente predisposto da Andrea Brunori e Francesco Pierotti, varia tra repertori classici, jazz e moderno, con un’anticipazione teatrale, in collaborazione con il Centro Ricerche Musicali di Roma e il Festival Arte e Scienza, che si svolgerà nel chiostro del museo archeologico nazionale il 29 e 30 giugno, per celebrare sia i 100 anni del museo, sia il ventennale del riconoscimento dell’UNESCO.
Tema della performance, la donna etrusca.
A luglio ed agosto i concerti dell’Etruria festival, divisi fra il chiostro San Marco e il sagrato di S. Maria in Castello, vedranno protagonisti Stefano Cocco Cantini Quartet, gruppo jazz di livello internazionale ed i ritorni di Arias Quartet con Emanuel Elisei, al quale si aggiungeranno la sera seguente Andrea Brunori e Gianluca Capitani con un nuovo repertorio del Prograssik trio.
Baglini, Chiesa e Colone animeranno la sezione “classica” del cartellone e si alterneranno ad agosto nello spazio simbolo del medioevo tarquiniese, il sagrato di S. Maria in Castello.
Etruria Festival è finanziato dalla Città di Tarquinia e INPS.