Tutto pronto per la seconda edizione della “Festa dei Mulini Scomparsi – arte, cultura, agricoltura, misteri”, nata con lo scopo di valorizzare la cultura rurale nella frazione di San Liberato di Cantalice. L’iniziativa è ideata dall’associazione Teatro Alchemico, in collaborazione con COPAGRI Lazio e con il patrocinio gratuito del Comune di Cantalice, con l’intento di portare alla luce la memoria collettiva e documentata che rileva la presenza di sette antichi mulini nella frazione di San Liberato, utilizzati un tempo per macinare il grano e successivamente il granturco.
Sabato 5 agosto 2023, dalle 17.30 in poi, il suggestivo borgo di San Liberato sarà protagonista di un festival che nella sua seconda edizione è espressione di diversi linguaggi, dall’incontro pubblico con il Professor Vincenzo Scasciafratte sulla questione del pane, tassa del macinato, razionamenti e ammassi, alle note folk di Matteo Colasanti, dall’inaugurazione della Grotta dei Mulini feriti con le sculture del Maestro Felice Rufini alle improvvisazioni a braccio di Diego Sebastiani e della sua fisarmonica, dalla vivacità della Banda musicale di Cantalice ai giochi di legno del Ludobus, dalla benedizione delle acque del lavatoio alle istallazioni agricole per il centro, con particolare attenzione ai rituali e ai misteri della vita rurale. A chiusura, un grande brindisi rurale con vino e prodotti locali alla piccola bottega di Costantino.
La Festa dei Mulini Scomparsi edizione 2023 concorre per il Contributo della Regione Lazio ARSIAL mediante l’Avviso pubblico per la concessione di sovvenzioni e contributi a favore dei progetti finalizzati alla promozione e valorizzazione dei prodotti agroalimentari del Lazio, annualità 2023.
Si ringrazia chi ha collaborato a vario titolo alla realizzazione dell’iniziativa, tra cui Proloco di Cantalice, Associazione Ilex Cultura, Associazione Galatea, Associazione teatrale tra i Comuni del Lazio ATCL, RTR, gli abitanti e gli amici di San Liberato.