Foro Contadino al Nuovo Salario: prodotti a km0
Al Nuovo Salario arriva il Foro Contadino
: un mercato di prodotti alimentari a km 0 di tredici aziende agricole della regione Lazio, con prodotti locali di eccellenza.
Un punto di riferimento per chi fa della genuinità il fulcro della propria spesa. Ad animare il nuovo Farmer’s Market di Piazza Bortolo Belotti tredici produttori del territorio regionale, dalla Tuscia ad Amatrice, che, riuniti in un’associazione, proporranno nel cuore del Nuovo Salario i loro prodotti di eccellenza: pesce, formaggi tra cui il famoso Pecorino “il Vecchio Montanaro” primo classificato Premio Roma, ortofrutta, pane preparato con grano e i cereali 100% biologici, anche gluten free dall’unico panificio italiano a km 0, legumi e frutta secca, le patate viola dell’alta Tuscia, olio, vino, conserve, marmellate e miele all’insegna della stagionalità e del km 0.
Un vero e proprio Foro Contadino nel quale effettuare acquisti di qualità ma dove sarà possibile anche contribuire, con un gesto concreto di solidarietà, all’economica delle aziende colpite dal terremoto: tra i banchi di Piazza Bortolo Belotti sarà infatti possibile pure acquistare prodotti di alta salumeria ottenuta dalla razza autoctona di “Nero Sabino” nato, allevato allo stato semibrado, macellato, trasformato e stagionato sulle terre amatriciane all’interno del perimetro dei Monti della Laga tra i 1.000 mt. e 1.450 mt. sul livello del mare.
Un’idea, quella del Foro Contadino del Nuovo Salario, nata da due giovani romani: Paola e Alessio che – partendo dalla passione per il territorio, il cibo sano e la sostenibilità ambientale – hanno chiamato a raccolta tanti produttori locali, molti dei quali rimasti orfani dal farmer’s market di Corviale chiuso qualche mese fa, riunendoli in associazione. Da qui l’idea di puntare sulla filiera corta e di portare prodotti a km0 in un quartiere orfano di tale offerta.
Una storia affatto banale quella della start up di Paola e Alessio, trentenni di quella generazione erasmus che invece di cercare fortuna all’estero, hanno deciso che “è molto più rivoluzionario valorizzare il molto vicino, il km 0, la ricchezza del nostro territorio” – ha detto sorridendo Paola, studentessa di scienze politiche e insegnante di yoga.
“Puntare su un nuovo modo di fare economia non vuol dire necessariamente puntare sul mondo del digitale e del social network, ma invece riscoprire il piacere della socialità reale dell’incontro e del contatto con le persone e con il cibo, quello vero. E cosa c’è di meglio di un mercato di contadini che ti sanno raccontare esattamente come è nato quel broccolo, come è stato cotto quel pane?” ha spiegato così la filosofia del progetto Alessio, giovane imprenditore con la passione dell’arte e del design.