Avvocatura dello Stato e Biblioteca Angelica
Il complesso di Sant’Agostino in Campo Marzio racchiude in sé tre realtà profondamente diverse e tutte di grande spessore: l’Avvocatura Generale dello Stato, l’organo statale istituzionalmente preposto alla tutela legale delle pubbliche amministrazioni, la cui sede racchiude opere d’arte di assoluto valore; l’Angelica, la prima biblioteca pubblica in Italia dal ricchissimo patrimonio comprendente manoscritti latini, greci e orientali, incunaboli, cinquecentine, rarissime incisioni e carte geografiche; e il convento dell’Ordine agostiniano. In occasione delle Giornate FAI d’Autunno sarà possibile visitare gli ambienti dell’Avvocatura, per poi passare internamente nella Biblioteca.
INDIRIZZO: Via dei Portoghesi, 12
Tribunale Supremo Militare – Palazzo Cesi
Il Palazzo, costruito per la ricca famiglia di mercanti fiorentini dei Gaddi, nel 1567 fu acquistato da Angelo Cesi prendendo la denominazione di “Palazzo Cesi”. Tra i componenti di questa famiglia il più noto è Federico Cesi, detto il Linceo, che nel 1603 fondò l’Accademia dei Lincei che ebbe qui la prima sede. Il palazzo ospitava il primo Orto Botanico di Roma e un’importante collezione di antichità, talmente ricca da essere inserita nelle guide della città di Roma del Settecento. Oggi alcune opere sono ancora in loco mentre altre sono divise tra il Museo di Palazzo Altemps e i Musei Capitolini. Le successive vicende del Palazzo lo videro cambiare diversi proprietari e funzioni fino al 1940 quando il palazzo passò al Ministero della Guerra e divenne sede del Tribunale Militare. Dopo aver ospitato per 35 anni il Tribunale Supremo Militare e la Procura Generale Militare, oggi accoglie il Consiglio della Magistratura Militare e gli uffici giudiziari militari superiori.
INDIRIZZO: Via degli Acquasparta, 2
Corte Suprema di Cassazione – Il Palazzaccio
Il Palazzo di Giustizia di Roma, sede della Corte Suprema di Cassazione, fu costruito tra il 1888 e il 1910 su progetto dell’architetto Calderini: questa magniloquente struttura, chiamata dai Romani “Il Palazzaccio”, fu inaugurata l’11 gennaio 1911. Esternamente in travertino, l’edificio è il frutto del grande disegno del suo autore che vuole parlare una lingua dell’Italia unita e moderna. Le sue grandi dimensioni esprimono il progetto del Ministro Guardasigilli Giuseppe Zanardelli di realizzare un “monumento di severa bellezza il quale, sulle tracce dei più imitabili modelli del cinquecento, accoppi la vetustà e l’eleganza all’impronta di quella maestà e di quella forza che sono gli essenziali attributi della legge e del diritto”: un vero e proprio “Tempio alla Giustizia”. Molti furono gli artisti coinvolti nella realizzazione del programma decorativo, iconografico e simbolico: un “popolo” di statue accompagnato da arredi lignei, vetrate, apparati di illuminazione e da drappeggi.
INDIRIZZO: Piazza Cavour
Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri
Un’elegante palazzina in stile neoclassico, che affaccia su Piazza del Risorgimento, ospita il Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri. Le divise, le armi, i documenti, le opere d’arte di grandi artisti dell’Ottocento e del Novecento raccontano non solo due secoli della storia dell’Arma, dal 1814, anno in cui fu istituito il Corpo dei Carabinieri Reali, fino ai giorni nostri, ma anche della Storia del nostro Paese, della quale si ricordano le pagine più gloriose e drammatiche. Particolarmente emozionante, lungo il percorso di visita, sarà incontrare le testimonianze dei numerosi atti di coraggio che videro i Carabinieri rendersi protagonisti della storia patria, dalla Carica di Pastrengo al sacrificio di Salvo d’Acquisto, per culminare nel Salone d’Onore, che ospita le Bandiere di Guerra Storiche dell’Arma e la copia del Monumento al Carabiniere che si trova a Torino, ma soprattutto nel rispettoso silenzio del Sacrario dei Caduti in servizio dell’Arma.
INDIRIZZO: Piazza del Risorgimento, 46
ORARI:
Sabato: 10:00 – 18:00
Note: Il sabato è riservato agli iscritti FAI. Possibilità di iscriversi al FAI in loco. Ultimo ingresso ore 17.30. In caso di grande affluenza le code potrebbero venire sospese prima dell’orario di chiusura indicato.
Domenica: 10:00 – 18:00
Note: La domenica è aperta a tutti con accesso prioritario per iscritti FAI. Possibilità di iscriversi al FAI in loco. Ultimo ingresso ore 17.30. In caso di grande affluenza le code potrebbero venire sospese prima dell’orario di chiusura indicato.
NOTE PER LA VISITA
In caso di grande affluenza le code potrebbero venire sospese prima dell’orario di chiusura indicato. Il sabato è riservato agli iscritti FAI. La domenica è aperta a tutti con accesso prioritario per iscritti FAI. Possibilità di iscriversi al FAI in loco. Non è possibile accedere con zaini, caschi o borse di grandi dimensioni. Non sono disponibili né armadietti né guardaroba.
Contributo suggerito a partire da: € 3,00