“Il ponte a catenaria sul Garigliano” al Patrimonio dell’Umanità
Evento storico culturale nel corso del quale si potrà sottoscrivere istanza per la candidatura del Ponte Real Ferdinando al Patrimonio UNESCO quale opera insigne, di eccezionale valore universale e d’ingegno creativo.
Conferenza a cura di Cosmo Damiano Pontecorvo direttore de “Il Golfo” dal 1972 , autore fra altri de “La Storia d’Italia passa per Minturno”,, presenterà il saggio :“Il ponte a catenaria del Garigliano nella storia del mondo”
Ospiterà la conferenza l’Auditorium del liceo scientifico di Minturno, con i saluti del dirigente scolastico Prof. Amato Polidoro e gli interventi dei magistrati dott.ri G.Domenico Lepore, Luigi Piccialli, Beniamino Russo, del dott. Paolo Graziano già Sindaco di Minturno, dell’arch. Ersilia Russo che progettò il recupero dell’ex opificio Le Sieci di Scauri e che accennerà ai lavori di riqualificazione del ponte Ferdinandeo , dalle fonti del primo direttore dei lavori per Anas l’ing. Vincenzo Russo.
Il ponte borbonico Real Ferdinando realizzato in meno di cinque anni ed inaugurato il 10 Maggio 1832 per volere re Ferdinando II delle Due Sicilie, commissionato all’ing. Luigi Rosario Maria Giura che lo progettò e diresse con l’arch. Michele Zecchetelli, fu il primo ponte sospeso a catenaria dell’Europa continentale, secondo in Europa solo al Dryburg Abbey Bridge in Gran Bretagna del 1817.
Il Ponte borbonico a catenarie sul Garigliano, minato nel 1943, poi dagli anni ’90 fu ripristinato e restaurato su progetto dei prof. architetti Lucio Morrica e Augusto Vitale dell’Università Federico II di Napoli ed inaugurato nel 2008, è un’opera da tutelare e da valorizzare a livello internazionale.