Il 19 gennaio 2024, il Teatro Palladium dell’Università Roma Tre diventa palcoscenico di una serata evento che fa incontrare linguaggi diversi, tra teatro, musica, cinema e documentario, per sensibilizzare i giovani e non solo sul tema della sicurezza stradale. Lo fa con Il posto giusto. Francesco e il suo mondo: come trasformare una morte in vita: una staffetta di iniziative che, a partire dalle ore 19:30, porterà sul palco un alternarsi di ricordi, momenti artistici e parole in omaggio a Francesco Valdiserri, vittima di omicidio stradale nella notte tra il 19 e il 20 ottobre 2022, travolto da un’auto sulla Cristoforo Colombo, a soli 18 anni.
La serata – promossa dai genitori Paolo Di Caro e Luca Valdiserri con il supporto della Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, vedrà sul palco del teatro del suo quartiere protagonisti gli amici e la famiglia di Francesco e tutti coloro che, sensibili al tema, hanno voluto dare il loro contributo unendo le arti, la creatività e l’impegno per un appuntamento che vuole accendere i riflettori sulla sicurezza stradale, ma anche sui giovani, sui loro bisogni e sull’educazione al rispetto di sé stessi e degli altri, su un divertimento responsabile.
“Il posto giusto” vuole essere una risposta alla frase fatta “essere al posto sbagliato nel momento sbagliato”. Francesco era al posto giusto, con il suo amico Niccolò. Stava tornando a casa, dopo essere stato al cinema. Al posto sbagliato non era lui, ma chi lo ha ucciso.
Ad aprire la serata sarà quindi Il posto giusto di Stefano Cormino, docu-film girato durante il concerto in ricordo di Francesco, organizzato a Parco Schuster il 29 settembre 2023. Vi hanno partecipato gli Origami Smiles, la band di cui Francesco era il cantante, e le altre band di amici che hanno condiviso, prima e dopo, la grande passione per la musica di Francesco: Cateepp; Cosmonauti Borghesi, 16Jpeg & CBR-320; Neue Ӓra, Purple Light, Rapacio Band e Sutura.
Il posto giusto Francesco e il suo mondo: come trasformare una morte in vita proseguirà quindi con la mise en espace di Ragazzi, amate la vita! Storia di Fra e Lore, con la regia di Caterina Rugghia dell’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica Silvio d’Amico e con gli attori Federico Diana e Domenico Sorrentino, già presentato a Firenze durante il Next Gen Festival e a Cinecittà in occasione della Giornata nazionale per le vittime sulla strada. Lo spettacolo nasce da un articolo pubblicato sul Corriere della Sera, nella sezione Buone Notizie, scritto da Stefano Guarnieri e Luca Valdiserri, papà di Lorenzo e Francesco, morti per omicidio stradale.
Lo spettacolo è un dialogo immaginario tra due ragazzi, di 17 e 18 anni, strappati alla vita senza alcuna colpa. Condividono le loro passioni, le emozioni che hanno potuto vivere e quelle che sono state loro negate da chi non ha avuto alcun rispetto della vita altrui. Sia Lorenzo che Francesco sono stati uccisi da persone alla guida con tasso alcolemico alto, una positiva anche agli stupefacenti e l’altra non negativa.
A chiudere la serata evento sarà la musica con uno speciale concerto che vedrà insieme una mescolanza di generi e stili, portando insieme sul palco band diverse tra loro per origine e sensibilità musicali. “Parteciperanno le band che hanno sempre accompagnato il nostro percorso per tenere vivo il ricordo di Francesco” spiegano i genitori Paolo Di Caro e Luca Valdiserri, “che non abbiamo mai voluto vedere solo come un simbolo della violenza stradale e della necessità di un cambio di rotta drastico per garantire più sicurezza a pedoni, ciclisti e soggetti vulnerabili. Attraverso la passione degli amici di Fra vorremmo invece far passare l’idea di un divertimento responsabile, attento ai valori della vita propria e altrui”. Anche per questo in molte canzoni della serata le band si “mescoleranno”, dando vita alla Dienach Magic Orchestra. Dienach era il nome che Francesco usava sui social e tra i tanti pezzi ce ne sarà anche uno (“Rabbit Queen”) il cui testo è stato scritto proprio da Fra sulla musica di Nicco, Giulio e Daniel.
“Ci stiamo impegnando a trasmettere quello che era Francesco a ragazzi come lui: amore per la vita, per le cose belle, per la creatività, per la musica, l’arte, il cinema, il teatro. È un no alla morte, reale e metaforica. Ci si può divertire e insieme crescere senza farsi, e fare, male” concludono i genitori di Francesco, Paolo Di Caro e Luca Valdiserri.
L’appuntamento con Il posto giusto. Francesco e il suo mondo: come trasformare una morte in vita è il 19 gennaio 2024, a Roma, al Teatro Palladium – nella “sua” Garbatella – a partire dalle ore 19.30.