La mostra “Sarajevo” è un mosaico di sguardi e visioni: 22 autori hanno attraversato la città, dal centro ottomano di Baščaršija alla periferia di Alipašino Polje, e ne hanno raccontato le ferite, la bellezza, il rumore e il silenzio.
Una straordinaria costellazione di fotografie in cui il passato sfiora il presente, e il ricordo si intreccia con la memoria.
Dal bianco e nero al colore, le immagini rivelano frammenti di vita: una ruga sul volto di un’anziana donna che parla di lacrime e speranze, una granata sulla facciata di un palazzo di cui si sente ancora il frastuono, una rosa rossa che compare all’improvviso, fragile e indelebile.








