In questi giorni la cronaca italiana, ma non solo, è incentrata sulla situazione di emergenza a Lampedusa per l’importante afflusso di migranti: non un’invasione ma una nuova sfida da affrontare e che riguarda tutta l’Europa. Speriamo all’insegna dell’accoglienza e non dei muri alzati. Solitamente le buone notizie non fanno notizia, e non fanno eccezione alla regola quelle che trattano di immigrazione. Pertanto si raccontano troppo poco di tutte quelle sinergie che si creano quando persone con culture diverse si incontrano e collaborano.
“INTERazione: DIVERSITA’ E’ RICCHEZZA” è una manifestazione socio-culturale ideata da Pino Chisari, Nicoletta Nicolai e Véronique Viriglio con la volontà di far conoscere una parte di umanità che solitamente non ha voce in modo diretto ed è poco rappresentata sia nei media che nella società e sulla scena culturale italiana.
Eppure – da sempre – le migrazioni e l’immigrazione sono un canale privilegiato, un’opportunità per conoscere popoli e culture ‘altre’, più o meno lontane, approdate nel nostro Paese, in particolare sul territorio di Roma e Monterotondo.
Da quegli incontri tra italiani e cittadini di altre nazionalità nascono quasi sempre idee, stimoli nuovi, creatività artistica ed imprenditoriale, ma in primis un arricchimento della nostra umanità.
“INTERazione: diversità è ricchezza” si declinerà in tre eventi.
Segnatevi la data del primo, che si terrà il 24 settembre alle ore 17.30 presso il Circolo Arci Writer Monkey, a Monterotondo, in Via V. Federici 137. Una data altamente simbolica che coincide con la 109a Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, che quest’anno ha come tema “Liberi di scegliere se migrare o restare”. “Un’occasione non solo per saper accogliere ma anche per saper ascoltare la vita di chi oggi, venendo da altri paesi, vive insieme a noi nelle nostre comunità; dobbiamo saper costruire insieme il futuro lasciandoci contaminare reciprocamente dalle nostre diversità: questa è l’intercultura”, recita in sintesi il messaggio di Papa Francesco.
Oltre alla ricorrenza, abbiamo pensato di ricollegare la tematica, sempre valida e di grande attualità, al territorio in cui viviamo, già centro SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) e ricco di esperienze di intercultura. Una di queste è la Scuola di lingua italiana per stranieri, la Penny Wirton, che ha sede nella Casa della Pace intitolata ad Angelo Frammartino, la cui eredità è molto viva e sentita a Monterotondo. In effetti la lingua è il primo strumento e canale di comunicazione per conoscersi a vicenda, per gettare ponti, per dialogare e vivere insieme. A presentare le sue attività sarà la responsabile, Paola Prandi.
L’incontro del 24 settembre si articolerà in una serie di dialoghi e condivisione di esperienze tra insegnanti di italiano/volontari e studenti della Penny Wirton, che racconteranno le interazioni che si sono create tra loro. La serata sarà scandita dalla lettura di poesie e testi in prosa scritti da autori italiani e stranieri, con background migrante, e di seconda generazione; dalla proiezione di filmati, fotografie, illustrazioni, dipinti ed opere di artisti di diversa provenienza geografica.
Il secondo evento – domenica 22 ottobre alle 17.30 – sarà incentrato su un’altra esperienza di successo, in ambito imprenditoriale, ma non solo: Gustamundo, storico ristorante etnico ed etico a Roma, nel quartiere Aurelio, fondato da Pasquale Compagnone.
Il terzo appuntamento – domenica 26 novembre ore 17.30 – avrà come protagonista il giovane fotografo Mohamed Keita, con il quale si instaurerà un dialogo. Con l’occasione saranno esposte le sue fotografie, oltre ai lavori dei suoi studenti dello Studio KENE, a Roma e a Bamako (Mali).
Per informazioni e prenotazioni: 3355641492 – info@writermonkey.it