Neve di Carta
è liberamente ispirato dal libro di Annacarla Valeriano “Ammalò di testa – storie dal manicomio di Teramo” che è stato custode di storie assurde e atroci, come quelle che raccontano di donne che per futili motivi, irrequietezze o esuberanze caratteriali venivano internate e lasciate impazzire in manicomio.
Letizia Russo scrive una struggente ballata in versi con protagonisti due contadini abruzzesi del 900, Gemma e Bernardino, che evoca precisamente il mito di Orfeo ed Euridice.
“Abbiamo fortemente voluto questo spettacolo – spiega Fabrizio Federici, direttore artistico dello Spazio – il racconto di un amore che è anche il racconto di una terra e delle sue storie, delle sue asperità e della sua gente; uno spettacolo strutturato, profondo e straziante che inizia con una lettera portata dal vento”
La diversità è il fil rouge che lega questa rappresentazione, la diversità e l’amore che lega i due protagonisti, attori in un’Italia segnata dalla povertà e dall’ignoranza che rinchiude dietro le pareti dei manicomi coloro che superano quella linea invisibile di un mondo ancora tanto antico e tanto ristretto, un atto di accusa verso concetti e preconcetti puramente patriarcali che ancora oggi soffocano l’universo femminile.
Lo spettacolo “Neve di Carta” andrà in scena sabato 9 aprile alle 21 e domenica 10 aprile alle 18;
i biglietti possono essere acquistati in teatro dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 20.30, online presso il circuito Ciaotickets https://www.ciaotickets.com/biglietti/neve-di-carta-frascati , per tutte le info 0694015170 oppure al 3476150734