Sabato 1° ottobre si celebrerà la “Notte Internazionale dell’Osservazione della Luna”, iniziativa nata nel 2010 da un’idea degli scienziati delle missioni NASA Lunar Reconnaissance Orbiter, Lunar Crater Observation e Sensing Satellite.
A Tarquinia (VT) l’osservazione avrà luogo dalle 18 alle 22 in un luogo di eccezionale valore storico artistico: il sito Unesco della Necropoli dei Monterozzi, custode delle tombe dipinte etrusche, principali testimonianze della coeva pittura antica.
Hanno aderito alla manifestazione promossa ogni anno dalla NASA la Società Tarquiniense d’Arte e Storia e il Gruppo Astrofili “Galileo Galilei” (GRAG), con la collaborazione del Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia (PACT) e il patrocinio del Ministero della Cultura: una preziosa sinergia che darà vita a un evento in cui si fondono storia, arte e scienza, per festeggiare il satellite naturale della Terra.
“Oltre a contemplare la luna con gli strumenti messi a disposizione dal GRAG, sarà possibile ammirare le pitture delle tombe ipogee, capolavori artistici del popolo etrusco – affermano STAS e GRAG -. Inoltre, si potranno conoscere le ultime scoperte, le curiosità scientifiche e le imprese spaziali, nonché i miti, le leggende, la poesia e la musica nati attorno al nostro satellite”.
Le attività previste nel programma della manifestazione sono gratuite: oltre alle osservazioni astronomiche, sarà possibile effettuare la visita guidata alle tombe dipinte, in due turni alle 19 e alle 21, promossa dalla STAS con la guida turistica Claudia Moroni, per la quale è consigliabile la prenotazione scrivendo a tarquiniense@gmail.com o telefonando al 339 2011849.
È a carico dei partecipanti soltanto il costo del biglietto d’ingresso alla necropoli: 6 euro per le persone con oltre 25 anni; 2 euro per i giovani tra i 18 e i 25 anni; mentre l’entrata è gratuita per i ragazzi al di sotto dei 18 anni.