“Paesaggi passeggeri” di Silvia Martoni, dalla genesi del lavoro fotografico alla sua concretizzazione in forma di leporello, accompagnati dal racconto dell’autrice Silvia Martoni e della curatrice Marika Beccaloni, de L’atelier de “Le piccole virtù”.
L’occasione per conoscere un lavoro fotografico altamente evocativo e per scoprire come rendere tangibili i nostri racconti per immagini
“Lo sguardo è immobile, sono gli orizzonti, i palazzi, i campi di girasoli, le centrali elettriche e gli alberi che si muovono.
Ciò che è statico diviene dinamico; radici e pilastri di fondazione prendono vita, muovono un passo, poi due, corrono altrove.
Movimento + finestrino + testa + luce + fiume
Il viaggio diviene puro pretesto per leggere i paesaggi attorno come presenze in metamorfosi. Esattamente come noi, come i nostri pensieri più intimi, reali o immaginati, il paesaggio cambia forma, perde le linee di contorno, smarrisce le prospettive e sfoca fino a sfumare.
Movimento + finestrino + testa + luce + fabbrica
Paesaggi passeggeri di Silvia Martoni è un libro in movimento. Le pagine di questo leporello viaggiano a ritmo sempre diverso, fanno delle soste, scelgono di deviare prendendo strade secondarie per tornare poi su binari prestabiliti. Rapito dal moto, dal ritmo vorticoso e dal percorso che torna fluido attendi di arrivare, oppure, una volta giunto a destinazione, già desideri ripartire. “