Palazzo dei Penitenzieri e il soffitto dei Semidei
Il Palazzo dei Penitenzieri della Rovere viene aperto solo su prenotazione a gruppi (minimo 10 partecipanti) accompagnati da storici dell’arte iscritti nell’albo delle guide turistiche della Provincia di Roma
La visita sarà condotta da: Cristiana Berto, storica dell’arte, esperta di arte ed iconografia medievale, in possesso dell’abilitazione di guida turistica della Provincia di Roma.
Durata: circa 2 ore.
Accoglienza e registrazioni: da 30’ prima, Via della Conciliazione 33 (presso l’ingresso del Palazzo).
Contributo associativo per partecipare alla visita guidata comprensivo di biglietto d’ingresso e diritti di prenotazione:
€18Nuovi iscritti
€16 Soci
€15Over 65, studenti universitari, insegnanti, militari e polizia, giornalisti, possessori di Bibliocard, Mic card, Metrobus card, Feltrinelli card.
€14Ragazzi (14-17 anni); disabili e loro accompagnatori.
€8Bambini (6-13 anni)
Gratisbambini (0-5 anni)
**Possessori di Coupons o Voucher Regalo dovranno integrare la differenza di 8 euro per poter partecipare a questa visita. Gli 8 euro servono a coprire le spese di prenotazione e del biglietto d’ingresso.
Prenotazioni (consigliate ENTRO IL GIORNO PRIMA): via mail a rome4ucristianaberto@gmail.com oppure a romaelazioxte@gmail.com o inviando un SMS (se si prenota nelle 24 ore che precedono l’evento) al 3315632913, 3383435907. INDICANDO: data e titolo della visita, nome e cognome di chi effettua la prenotazione, numero dei partecipanti (specificando l’età di eventuali bambini), numero di cellulare e indirizzo mail.
*La prenotazione è indispensabile per ricevere conferma e per essere ricontattati in caso di variazioni.
Descrizione:
Il palazzo è oggi sede dell’Hotel Columbus e dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Costruito alla fine del XV sec. per volere del cardinale Domenico della Rovere, è tradizionalmente attribuito a Baccio Pontelli. Ispirato al prospetto turrito di Palazzo Venezia, presenta ambienti interni, organizzati attorno a un ampio cortile su doppio livello, con giardino e loggiato. Vi si conserva un prezioso ciclo di affreschi opera del Pinturicchio e della sua scuola, importante testimonianza del passaggio dagli stilemi medievali a quelli rinascimentali. Capolavoro assoluto del Pinturicchio, il cosiddetto Soffitto dei Semidei, decorato da 63 formelle dipinte su carta e incollate nei lacunari lignei, in cui l’artista raffigurò creature mitologiche e animali fantastici dai diversi significati filosofici e mitologici derivate dai “bestiari medievali”. Nel XVII secolo, il palazzo divenne sede della Confraternita dei Penitenzieri, ordine istituito allo scopo di prevenire la vendita delle indulgenze e garantire a tutti i pellegrini il sacramento della confessione.